F1 | GP Messico, libere 1: Mercedes al top, gli altri...nella polvere
Il Messico ritrova la Formula 1, a distanza di due anni dall'ultima edizione sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez, e lo fa salutando una Mercedes in gran forma nella prima sessione di prove libere. A svettare è infatti Valtteri Bottas, il quale precede il compagno Hamilton per soli 76 millesimi. Red Bull comunque molto vicine, in una sessione caratterizzata da una grande quantità di polvere presente sull'asfalto del tracciato azteco.
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Another one bites the dust, si potrebbe dire...parafrasando una celebre hit dei Queen. Ma nella "polvere" di Città del Messico la sfida si conferma tiratissima tra Mercedes e Red Bull, con i quattro piloti delle scuderie in lotta per il Mondiale racchiusi nello spazio di soli 269 millesimi. La pista molto sporca ha impedito ai protagonisti di esprimersi sui livelli della prima sessione 2019, con il miglior crono di Bottas ancora distante 1" dai tempi di allora. Ma nel corso del week-end tutto sembra essere in gioco, su un tracciato che storicamente ha visto la Red Bull nel ruolo di favorita.
I primi riscontri sembrano mostrare una Mercedes in palla nella simulazione di qualifica, mentre il team di Milton Keynes appare avanti sul passo gara. Molto però dipenderà dai riscontri con condizioni di grip differenti, con le FP2 che da questo punto di vista risulteranno sicuramente più indicative. Dal punto di vista aerodinamico un po' tutti i team hanno caricato molto le ali, con la Mercedes che ha utilizzato la T-Wing già vista nel bagnatissimo week-end in Turchia dello scorso anno.
BENE LA FERRARI, McLAREN IN DIFFICOLTA'
A sei decimi dalla vetta si è piazzato Gasly su Alpha Tauri, mentre le Ferrari hanno mostrato buone potenzialità siglando il sesto e l'ottavo tempo con Sainz e Leclerc. Un buon segnale per il Cavallino soprattutto se messo a confronto con la prestazione McLaren, la quale ha chiuso soltanto in P14 e P15 con Ricciardo e Norris. Dentro la top ten, invece, entrambe le Alpine oltre a Fernando Alonso.
Non sono mancate le azioni al limite, con l'idolo locale Perez e Charles Leclerc che hanno entrambi...baciato il muro esterno alla penultima curva, riportando lievi danni all'ala posteriore. Lungo anche per Hamilton in curva 1, il quale dovrà andare a rapporto dai Commissari per non aver rispettato la traiettoria prevista per il rientro in pista. Da segnalare, infine, che Tsunoda e Stroll dovranno scattare dal fondo della griglia per aver sostituito la Power Unit. Appuntamento alle ore 22 italiane per la seconda sessione di libere.
Marco Privitera