La gara. A partire dal palo è Thomas Jäger (su Mercedes) seguito da Mac (Ferrari), quest’ultimo subito in lotta con la BMW di Saravia che, dopo averlo affiancato, lo sorpassa. Nelle retrovie parecchie vetture arrivano lunghe con West (Ferrari) in testacoda, metre grazie ad una grande partenza Ling passa da ultimo a tredicesimo nel giro di poche curve. Poco dopo Hellmeister (Mercedes) supera Venturini (Lamborghini Imperiale) che poi è costretto a rientrare mestamente ai box per una foratura.

Lotta in famiglia Mercedes nella classe ProAm per il sesto posto tra Onslow-Cole ed Hellmeister, mentre rientra ai box anche la Lamborghini Imperiale di Agostini. Cruz Alvarez (su BMW) rompe gli indugi e cerca di ricucire il distacco su Di Amato (Ferrari) in quarta posizione. Nel frattempo Rees (Lamborghini Ombra) recupera posizioni mettendosi negli scarichi della Lamborghini di Sowery. Incomprensioni ai box Target con Di Folco che entra in pitlane pensando fosse già aperta la finestra del cambio pilota.

Sorpasso di Rees su Sowery appena prima della finestra del cambio piloti, con la BMW del Teo Martin con Rueda che prende la posizione su Servia. Mac e Di Amato intanto cercano di allungare lo stint per guadagnare secondi preziosi. Sosta anche per l’unica Lamborghini Imperiale sopravvissuta alle forature con Giammaria che prende il volante; entra ai box anche Mac che lascia il volante a Cioci.

Alvarez pressa Di Amato che, a sua volta, va ai box per lasciare la Ferrari a Montermini. Sfruttano gli ultimi secondi per la sostituzione Rueda, Plachutta, Hahn e Fioravanti. È lotta dura tra Plachutta e da Veiga, con Mul che si trova fra i due contendenti prima di sdoppiarsi. Il pilota BMW sfrutta la scia e infila alla prima staccata il portacolori Mercedes; ne approfitta anche Montermini che si porta così in seconda posizione.

Il giro successivo anche Rueda, in staccata, supera Plachutta guadagnando il podio virtuale, con quest’ultimo che poco dopo è costretto al ritiro. Montermini si trova a sandwich fra le due BMW del Teo Martin e, a sua volta, cerca di agguantare la prima posizione ai danni di da Veiga, riuscendoci a quattro minuti dal termine. Podio congelato fino alla bandiera a scacchi, ottimo quarto posto per Fioravanti-Rees, risaliti dall’ottava posizione.

A vincere in ProAm è la Mercedes del Drivex di Hahn-Hellmeister seguito dal duo Lazarus. In Am prima vittoria per la Lambo dell’ARC Bratislava di Konôpka-Calko, seguita dalla Mercedes di Hrachowina-Konrad e dalla BMW di Basso-Marques.

CLASSIFICA GARA-2 GT OPEN

A comandare la classifica in solitaria c’è ancora Mikkel Mac seguito dal duo BMW Saravia-Rueda; balzano al terzo posto Montermini-Di Amato. Prossima gara fra un mese a Spa-Francorchamps.

CLASSIFICA CAMPIONATO GT OPEN

Michele Montesano