L'episodio decisivo, a tre giri del termine, e cioè la caduta di Dovizioso ha solamente reso il finale di gara di Marquez una passerella da concedere alla Honda che, nel Gran Premio di casa, ha visto trionfare il suo pilota per la quinta volta nella massima categoria del motociclismo.

La cronaca. Per Dovizioso, con il rivale che parte in sesta posizione, l'unica possibilità per mantenere vive le proprie chances iridate è quella di vincere. Il forlivese scatta bene dalla pole, mentre non si può dire lo stesso per Zarco che perde diverse posizioni. Marquez si porta immediatamente alla ruota del forlivese che cerca, nei primi giri, di scavare un margine di sicurezza tra sè e il rivale, mentre più indietro sia Crutchlow, sia Miller sono in bagarre tra di loro per la terza posizione virtuale. Buono lo start anche per Valentino Rossi che è seguito come un ombra dalle due Suzuki di Rins e Iannone.

E' soprattutto quest'ultimo ad essere quello più in palla tra gli inseguitori, visto che con un ritmo piuttosto sostenuto ben presto si porta a ridosso del podio virtuale, superando in rapida successione prima il teammate Rins, poi Valentino Rossi che ben presto comincia a perdere ritmo nei confronti di chi lo precede.

Intorno a metà gara, Dovizioso cerca lo "strappo" nei confronti di Marquez, portando il suo vantaggio sopra al secondo, che sembra accusare il colpo. Ma con il "Cabroncito" il condizionale è d'obbligo visto che lo spagnolo, in evidente gestione della gomma, nel giro di poche tornate si porta negli scarichi della Ducati. L'attacco alla prima posizione avviene a tre giri dal termine, quando Marquez in curva 9 si porta al comando, con Dovizioso che, nonostante cerchi di replicare in curva 11, deve accontentarsi del secondo posto. Ma dopo solamente un giro avviene l'episodio che chiude il Mondiale: Dovizioso cade in curva 10, spianando la strada a Marquez, avrebbe comunque vinto il Mondiale anche senza la caduta dell'italiano.

Per lo spagnolo gli ultimi due giri sono una passerella verso la vittoria numero 8 in stagione, che gli consente di conquistare, in casa della Honda, il quinto titolo Mondiale in MotoGp ed il settimo in una carriera che a soli 25 anni, lo colloca di diritto tra i miti del motorsport a due ruote. Il podio è chiuso dall'ottimo Crutchlow e da Rins, mentre Valentino Rossi (5°), Alvaro Bautista (6°), Johan Zarco (7°), Daniel Pedrosa (8°), Danilo Petrucci (9°) e Hafizh Syahrin completano la Top 10.

Il prossimo appuntamento con la MotoGP è per la prossima settimana in Australia, sul circuito di Philipp Island, dove l'unico motivo di interesse sarà la lotta per il titolo Costruttori tra la Honda e la Ducati, con la casa giapponese in vantaggio su quella italiana di 47 punti.

Vincenzo Buonpane