Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Frédéric Vervisch/Robin Frijns mettono in bacheca per la sesta volta la 24h Nürburgring 2022. Giornata da incorniciare per Audi Sport Team Phoenix #15, in testa per più metà della corsa.

Secondo posto per Adam Christodoulou/Maximilian Götz/Fabian Schiller (Mercedes-AMG Team GetSpeed #3) davanti a Maro Engel/Jules Gounon/Daniel Juncadella (Mercedes-AMG Team GetSpeed #4). Week-end da dimenticare per BMW e Porsche.

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La notte tradisce TF Sport #90 e ROWE Racing #98

Il calare della notte ha cambiato le carte in tavola con due incidenti che hanno ribaltato la classifica generale. Il primo è arrivato alla 45ma tornata prima del 'Döttinger Höhe' ed ha escluso l'Aston Martin #90 di TF Sport affidata a Nicki Thiim. Il danese è stato costretto ad alzare bandiera bianca da leader della corsa, una situazione che ha spalancato le porte a Sheldon van der Linde con la prima delle BMW M4 GT3.

L'auto di ROWE Racing terminerà la propria avventura nell'Inferno verde contro le barriere nel tratto di Bergwerk. Il sudafricano ha perso il controllo della propria auto dopo un cedimento all'anteriore, l'impatto ed il seguente ritiro è stato inevitabile per il pilota ufficiale del marchio bavarese.

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Audi ha approfittato dei rivali per salire in cattedra con Kelvin van der Linde/Dries Vanthoor/Frédéric Vervisch/Robin Frijns (Audi Sport Team Phoenix #15). Una delle auto ufficiali della casa dei Quattro Anelli ha provato a prendere il largo sin da subito visti i soli 15 secondi di scarto su Adam Christodoulou/Maximilian Götz/Fabian Schiller (Mercedes-AMG Team GetSpeed #3).

Le restanti ore di buio non hanno cambiato le carte in tavola con Audi sempre leader sulle due Mercedes ufficiali. Da segnalare, tra i vari abbandoni, il ritiro di Vincent Kolb/Frank Stippler/Ricardo Feller/Kelvin van der Linde (Scherer Sport Team Phoenix #5), out dopo un contatto con un doppiaggio.

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Tramonto BMW con l'arrivo del sole 

Il sogno di BMW, già compromesso in parte con l'uscita di scena di entrambe le M4 GT3 di ROWE Racing, si è infranto con le prime luci della domenica. La vettura #72 di Dan Harper/Max Hesse/Neil Verhagen ha infatti colpito le barriere nel rettilineo che porta verso il Karussell, mentre la #20 di Schuberth Motorsport terminava contro le barriere dopo aver tentato di impensierire l'Audi #15 di testa.

Jesse Krohn/Alexander Sims/Jens Klingmann/Niklas Krütten hanno provato ad utilizzare una strategia alternativa sin dai primi minuti, ma tutti i piani sono stati rovinati da un incidente nell'Inferno Verde.

L'assalto di Mercedes e l'arrivo della pioggia

Audi e Mercedes si sono ritrovate l'una contro l'altra a meno di 6h dalla fine. Adam Christodoulou ( Mercedes-AMG Team GetSpeed #3) si è messo all'inseguimento dell'auto di testa riuscendo nell'intento di portarsi a meno di 10 secondi dalla vetta prima dell'arrivo della pioggia nel primo settore dell'Anello Nord del Nuerburgring.

Hatzenbach, Fungplatz, Aremberg e Fuchsröhre hanno messo in difficoltà i protagonisti, l'AMG GT3 è riuscita nella missione di portarsi nella scia dell'Audi di Phoenix affidata a Dries Vanthoor. L'esperto alfiere di Audi Sport ha ceduto il testimone a Kelvin van der Linde, mentre Maxi Goetz prendeva il volante dell'AMG #3.

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L'incertezza è rimasta anche nelle battute seguenti, ma l'Audi #15 non ha più perso il comando delle operazioni allungando sulla Mercedes #3 di GetSpeed. L'AMG GT3 ha tentato di impensierire a più riprese il temibile terzetto di Phoenix Racing, una tentativo fallito. 

Audi, a 10 anni dal primo successo, ha tagliato per prima il traguardo, una festa che è iniziata con una serie di dubbi dovuti ad un'investigazione sull'ultima sosta ai box. I commissari non hanno penalizzato il marchio di Ingolstadt che ha potuto brindare per il quinto acuto overall nella mitica maratona tedesca.

Luca Pellegrini