Mario, quali sono le principali novità che caratterizzano la nuova gamma di pneumatici Pirelli per il Mondiale 2018?

Due sono quelle da sottolineare: innanzitutto il fatto che tutte le mescole saranno di uno step più morbide, ma anche l'introduzione di un nuovo compound ancora più morbido e prestazionale che i tifosi hanno deciso di chiamare Hypersoft. Abbiamo lanciato una campagna Social su Facebook, Instagram e Twitter, raccogliendo oltre 30.000 voti e più di 500 mila interazioni. Numeri assolutamente importanti che dimostrano ancora una volta il grande coinvolgimento da parte del pubblico. Alla fine la scelta, tra i nomi proposti, è caduta su Hypersoft: rispetteremo dunque le volontà degli appassionati ribattezzando in questa maniera il nuovo pneumatico color rosa.

Quali sono state invece le modifiche apportate a livello di costruzione: siete intervenuti anche da quel punto di vista?

Ci sono state piccole modifiche alla costruzione, poiché riteniamo di avere già un buon prodotto. Ci siamo concentrati soprattutto sull'anteriore, modificando il profilo e intervenendo su alcuni dettagli, in modo da migliorare la distribuzione di pressioni e temperature sotto l'area di impronta, mentre sul posteriore le modifiche sono state più contenute. Ovviamente durante i test che ci saranno dopo la gara di Abu Dhabi i team potranno anche provare la differenza e fare un confronto tra la costruzione 2017 e quella 2018.

Come incideranno queste novità a livello di strategie? Che obiettivi vi siete posti?

I target sono quelli di avere più spettacolo e più azione, insieme anche ad un numero più elevato di pit stop, ma soprattutto con la possibilità di vedere tre mescole a gara che possano essere tutte utilizzabili. Quest'anno siamo stati conservativi e non avremmo potuto fare altrimenti, visto che c'erano troppe novità e pochi dati disponibili, ma abbiamo comunque dimostrato di saper realizzare un prodotto capace di raggiungere gli obiettivi prefissati: ha diminuito il degrado e l'overheating, risultando anche molto gradito ai piloti. Il tutto senza dimenticare che è stato anche in grado di aumentare le prestazioni: sicuramente l'anno prossimo vedremo ancora dei record sulle piste e spero anche un bello spettacolo".

Da Abu Dhabi - Marco Privitera

 

{jcomments on}