L'antipasto è di quelli capaci di fare ingolosire, se non altro per la qualità dei principali interpreti: Mercedes e Ferrari si sono infatti spartite le primissime posizioni della griglia "virtuale" di Montreal, lasciando presagire un weekend tiratissimo e tutto da seguire. Lewis Hamilton è riuscito a primeggiare nella prima sessione di libere precedendo di soli 198 millesimi il leader del campionato Sebastian Vettel, con gli "scudieri" Bottas e Raikkonen subito dietro ad inseguire.

I tempi hanno subito una continua escalation nel corso della sessione, con la pista che è andata notevolmente migliorando nel finale: le condizioni di grip precario hanno infatti condizionato tutti i piloti presenti in pista, con numerosi "lunghi" e testacoda nel corso dei primi 90 minuti. "Merito" di un asfalto particolarmente "green", visto che sul circuito che sorge sull'isola di Notre Dame si corre soltanto nel weekend del Gran Premio, con le strade che nel resto dell'anno vengono aperte al traffico cittadino. A farne le spese anche i due ferraristi, entrambi autori di un testacoda che però non he ha condizionato il lavoro della mattinata.

A recitare il ruolo di terzo incomodo, alle spalle dei due top team, è però stata la Force India: Sergio perez ha infatti ottenuto il quinto tempo, proprio davanti al compagno di squadra Esteban Ocon, finito anch'egli in testacoda nei minuti finali. Un segnale sicuramente preoccupante per la Red Bull, oggi settima con Vertsappen e nona con Ricciardo, quest'ultimo a lungo fermo ai box per la sostituzione del pacco batterie. 

Problemi anche in casa McLaren, con Alonso attore protagonista ormai diventata un'abitudine in questa stagione: lo spagnolo si è infatti fermato a bordo pista con la sua McLaren in panne, accolto da un fragoroso applauso da parte dei fans canadesi. Peggio è andata a Carlos Sainz, il quale non ha potuto percorrere nemmeno un giro dopo che la sua Toro Rosso lo ha abbandonato nel corso dell'installation lap.

Alle 20 italiane si replica, per il secondo atto di quello che ha tutta l'aria di rappresentare un fine settimana giocato sul filo dei centesimi.

Marco Privitera

fp1 montreal

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