Rosberg e il "giallo" del tweet rimosso
Che i test Pirelli in Bahrain fossero a porte chiuse, lo si era ampiamente capito. Nessun comunicato stampa, nessun aggiornamento sui tempi, nessuna immagine è difatti pervenuta dal circuito di Sakhir. Ma da qui a censurare anche i tweet, insomma, forse è troppo. E' capitato a Nico Rosberg, impegnato per tre giorni con la Mercedes a provare le nuove mescole per il 2014. Il tedesco stamane, secondo quanto da egli stesso scritto sul proprio profilo, è stato infatti protagonista di una pericolosa disavventura, finendo in testacoda ad alta velocità a quanto pare proprio in seguito ad un problema verificatosi su uno pneumatico. Anche se Rosberg, nonostante lo spavento, sembrerebbe averla presa con filosofia: "Sono appena finito in testacoda a 320 km/h - ha scritto - sul rettilineo in Bahrain, perchè una gomma è esplosa senza preavviso. Grazie a questo adesso ho bisogno di un pò di carta igienica...". Apriti cielo. Nel giro di pochi minuti il tweet è stato prontamente rimosso, molto probabilmente non perchè Nico si sia pentito di quanto scritto... Ricordiamo che un problema simile a quello di Rosberg si era verificato sempre in Bahrain durante le prove del Gran Premio, ma con Lewis Hamilton al volante (nella foto). D'accordo, c'è la volontà di mantenere il pieno riserbo sulle prove in corso: del resto, l'intero programma di lavoro è stato dettato alle scuderie dalla stessa Pirelli, proprio al fine di testare le nuove mescole per la prossima stagione, senza consentire alcun aggiornamento aerodinamico o tecnico sulle vetture (già, ma poi...chi controlla?). Ma il silenzio che cela questi test ricorda molto da vicino quanto già accaduto in una precedente occasione, proprio con il team di Rosberg: e il danno, almeno dal punto di vista dell'immagine, non fu roba da poco...
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