F1 | GP Italia, le pagelle ai protagonisti
Con la vittoria nel GP Italia sul circuito di Monza, Max Verstappen imprime alla sua già meravigliosa stagione anche il record assoluto di vittorie consecutive portandolo a dieci affermazioni. La festa Red Bull è completata dal secondo posto di Sergio Perez che regala la doppietta al team di Milton Keynes nella gara di casa della Ferrari che, dopo la pole position di Carlos Sainz, chiude al terzo posto con lo spagnolo e al quarto con Charles Leclerc. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Italia, quindicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2023.
Max Verstappen 10. Voto identico al numero di vittorie consecutive in questo suo fantastico 2023. Mastica amaro in qualifica dove chiude a soli 13 millesimi da Sainz, mentre in gara dopo essersi sbarazzato dello spagnolo non deve far altro che portare la sua Red Bull al traguardo per aggiornare la sua serie record.
Sergio Perez 7,5. Con il secondo posto rimedia ad un'altra qualifica sottotono dove chiude solamente in P5. In gara è tutt'altra musica, e infatti il messicano riesce senza particolari patemi d'animo a chiudere dietro al compagno di squadra. Basterà per la conferma in Red Bull?
Carlos Sainz 8. L'eroe ferrarista del GP Italia. Al sabato conquista una meravigliosa pole position che fa sognare i tantissimi cuori rossi assiepati lungo tutto il tracciato. In gara resiste "solo" 14 giri allo strapotere di Verstappen, dovendo poi soccombere anche all'altra Red Bull di Perez. Nel finale difende con le unghie e con i denti il terzo posto dagli assalti di Leclerc. Più di cosi era oggettivamente difficile da fare.
Charles Leclerc 6. Sempre dietro al compagno di squadra per tutto il weekend e con, per sua stessa ammissione, il suo setup. Nella prima parte cerca di rimanere agganciato al duo di testa, salvo poi essere ripreso e superato da Perez. Nel finale si avvicina a Sainz e ingaggia con lo spagnolo un duello senza esclusione di colpi per il terzo posto che, a conti fatti, non avrebbe meritato.
George Russell 7. Parte in 4a posizione ma non può far nulla per contrastare il rientro del più competitivo Perez. Da quel momento la sua gara è in solitaria fino al 5° posto finale che non gli permette di impedire il sorpasso di Leclerc nella classifica del Mondiale.
Lewis Hamilton 6. In qualifica non è incisivo come al solito. In gara opta per la strategia con gomma hard che gli permette di terminare a ridosso del compagno di squadra e davanti ad Albon nonostante la penalità per il patatrac con Piastri.
Alexander Albon 7,5. Abbonato in pianta stabile nella top 10 da diverse gare, l'anglo-thailandese porta altri punti iridati alla Williams con un altro weekend dove dimostra di poter essere un pilota da top team.
Lando Norris 6,5. Come per Alonso quello di Monza non è uno dei suoi migliori Gran Premi. Prova a sopravanzare Albon nel finale ma deve accontentarsi della P8 che consolida la sua posizione nella classifica iridata.
Fernando Alonso 6,5. Non ai soliti livelli ma comunque in zona punti in attesa di GP più favorevoli all'Aston Martin attuale.
Valtteri Bottas 8. Una delle note liete del GP Italia. Dopo aver dichiarato di poter lottare per la Top 10 in Olanda (gara disastrosa per lui), mantiene la parola in quel di Monza chiudendo a punti anche grazie alla strategia su gomma hard.
Logan Sargeant 5,5. Bene ma non benissimo come si suol dire. Partire da dietro non lo agevola e, infatti, chiude a ridosso della zona punti ben distante dal suo compagno di squadra.
Oscar Piastri 6. Il contatto con Hamilton, con tutta probabilità, lo estromette da una zona punti che pareva decisamente alla portata. Anche a Monza dimostra il netto miglioramento di prestazioni di pari passo con quelli della McLaren.
Liam Lawson 6,5. Dopo l'inevitabile assestamento in Olanda, a Monza l'australiano va decisamente meglio rimanendo sempre vicino al suo compagno di squadra in qualifica. In gara non commette errori e chiude con un discreto e positivo 13° posto.
Lance Stroll 4,5. Il GP Italia acuisce la sua crisi di risultati che, inevitabilmente, e forse per la prima volta mette in discussione il suo futuro in Aston Martin.
Guanyu Zhou 4. Il suo compagno finisce a punti mentre lui è impalpabile per tutto il weekend.
Pierre Gasly 4. Dalle stelle alle stalle nel giro di soli sette giorni. Si trova inspiegabilmente lentissimo e nelle ultime posizioni dopo aver conquistato il podio a Zandvoort.
Nico Hulkenberg 5. Un voto in più solamente per la solita discreta qualifica e per aver chiuso la gara davanti al compagno di squadra.
Kevin Magnussen 4. La Haas non lo aiuta certamente, ma nemmeno lui ci mette del suo per cercare di risalire la china.
Esteban Ocon 4. Eliminato nel Q1 e ritirato dopo pochi giri. Decisamente da dimenticare il GP Italia per il francese dell'Alpine.
Yuki Tsunoda 6,5. La sua gara termina ancora prima d iniziare per noie alla sua power unit. Ed è un vero peccato visto l'ottima qualifica disputata dal giapponese che avrebbe potuto lottare per la zona punti.
Vincenzo Buonpane