F1 | GP Emilia Romagna, Ferrari: sabato di illusioni per Leclerc e Sainz
Qualifiche sottotono per le due Rosse di Maranello con Charles e Carlos che partiranno alle spalle di Verstappen e delle due McLaren
Se da una parte Verstappen ha fatto la storia con l'ottava pole di fila, dall'altra la Ferrari è mancata come protagonista nelle qualifiche della Formula 1 a Imola. Charles Leclerc e Carlos Sainz non solo hanno fallito l'appuntamento con la prima fila, ma hanno chiuso entrambi dietro alle McLaren, in attesa di capire come finirà l'investigazione ai danni di Oscar Piastri. Una qualifica che rimette il Cavallino Rampante con i piedi per terra dopo le ottime premesse viste nelle prove libere ed il pacchetto di aggiornamenti sulla SF-24.
Leclerc mancato nel Q3, Sainz sempre in affanno
L'inizio di qualifiche ha visto la Ferrari usare le gomme medie nel Q1 sia con Leclerc che su Sainz, con entrambi che sono riusciti a passare il turno senza troppi problemi. Nel Q2 tutti hanno poi messo le Soft e Charles si è piazzato secondo a 152 millesimi da Verstappen, mentre Sainz ha chiuso con il sesto tempo in 1:15.512. Per entrambi sono emerse grosse difficoltà nel primo settore, a favore di un T2 e T3 molto più competitivo.
Questa situazione è andata ad aggravarsi nel Q3: a causa anche del vento più forte rispetto a ieri, le Rosse di Maranello non sono riuscite ad accendersi e sia il primo che il secondo tentativo ha visto i due portacolori del Cavallino dietro a Max e alle McLaren. I riscontri in 1:15.016 e 1:15.363 con il primo set di Soft, seguiti dall'1:14.970 e 1:15.223 con il secondo hanno rappresentato un quarto ed un quinto tempo per Leclerc e Sainz, con i due ferraristi nel post-qualifica in attesa della decisione dei Commissari in merito al presunto impeding di Piastri su Magnussen.
Le dichiarazioni
Intervistati da Sky Sport F1 nel paddock, entrambi i piloti della Ferrari hanno evidenziato le criticità della giornata tra il primo settore e il vento. Charles Leclerc, ovviamente, è quello più deluso dai risultati odierni, anche se non si dà ancora per vinto per la gara:
Rispetto agli altri siamo stati molto vicini, ma non capiamo cos'è che ci manca nel primo settore. La preparazione gomme è importante ma… è strano, abbiamo provato tante cose in questi giorni ma alla fine sono le stesse curve in cui noi fatichiamo.
Dobbiamo migliorare, sappiamo che la Red Bull ha i suoi punti di forza nella percorrenza dei cordoli. Io ho provato a prenderli come fa Max, ma non riesco a fare le curve come lui, per ora non siamo al loro livello. La tendenza è la stessa da qualche gara.
Pensavo di poter fare la pole, il feeling era buono, ma oggi è andata via la performance. Il giro era buono, ma non c'era molto di più. Domani sarà diverso, per la gara non escludo la vittoria. Parto sempre per vincere.
Dall'altra parte, invece, Carlos Sainz sente che non avrebbe potuto fare di più in questa situazione, affermando come il circuito di Imola favorisca più i loro rivali rispetto alle caratteristiche della SF-24:
Non mi aspettavo molto di più, questo è un circuito più idoneo per Red Bull e McLaren. Il vento non ci ha aiutato ma è stata una qualifica molto tirata, due-tre decimi sono difficili da trovare. Sappiamo che ci saranno circuiti McLaren e circuiti Ferrari.
Abbiamo il problema del vento che quando spinge al posteriore ci fa faticare molto nelle curve come la 2 e la 3, ieri c'era vento negativo ed erano le nostre curve migliori. Dobbiamo ancora migliorare la sensibilità con i prossimi pacchetti. Possiamo comunque giocarci il podio, per la vittoria c'è bisogno di qualcosa di speciale come è successo a Norris a Miami.
Dopo di loro è toccato a Frédéric Vasseur parlare, sempre ai microfoni di Sky. Il team principal francese si è detto fiducioso per la gara di domani, spiegando comunque come a fare la differenza siano stati altri fattori:
E' stata una qualifica molto equilibrata, decisa al decimo di secondo. Avrei preferito stare davanti piuttosto che dietro, ma questa è la nostra base per domani e abbiamo un buon passo gara, vediamo se riusciremo a sfruttare la scia alla partenza. Ferrari lenta nel T1? Credo sia più una caratteristica di Max, devi gestire quello che hai a disposizione. Se consideriamo che lui ha avuto una scia (di Hulkenberg) il gap sarebbe stato molto più ridotto.
La riduzione della zona DRS non ci mette in una buona posizione, se vogliamo sorpassare dovremo farlo alla partenza o alla strategia, dovremo inventarci qualcosa. Nessuno può prevedere cosa succederà in gara, noi dobbiamo migliorare nei dettagli.
Continuando nella sua intervista post-qualifica, Fred ha parlato anche degli aggiornamenti portati questo weekend e del programma per il prosieguo della stagione.
Noi abbiamo ancora degli sviluppi per il resto della stagione, abbiamo lo stesso approccio con Red Bull, McLaren e Mercedes e infatti siamo tutti lì nei decimi di differenza. La correlazione dei dati è importante, i passi che ci aspettavamo sono stati rispettati in pista, ora stiamo cercando di avere un quadro più chiaro della vettura per muoverci poi con i prossimi sviluppi.
Andrea Mattavelli