Credits: Bonora Agency - Ph. Andrea Bonora
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Marc Marquez ha chiuso la Sprint del GP dell’Emilia Romagna di MotoGP in quarta posizione senza nessun rimpianto e con la consapevolezza di aver fatto il massimo. Lo spagnolo del Team Gresini ha infatti dichiarato che sia Bagnaia che Martin avevano un passo irraggiungibile per chiunque oggi.

Quarto posto miglior risultato possibile

Il weekend del GP Emilia Romagna non era iniziato nel migliore dei modi per Marc Marquez con le cadute di questa mattina nelle prove libere e durante la qualifica. Lo spagnolo infatti dopo aver conquistato due vittorie consecutive è arrivato al secondo appuntamento di Misano con la consapevolezza che battere Bagnaia e Martin sarebbe stato un compito più difficile del previsto, in cui per ottenere il miglior risultato possibile si sarebbe dovuto prendere più rischi del necessario. La Sprint alla fine non è andata così male per il fenomeno di Cervera, che è riuscito a rimontare dalla settima alla quarta posizione, senza però mai riuscire ad eguagliare il passo di Bagnaia e Martin, ma anche di Bastianini.

Marc Marquez al termine della Sprint ha infatti dichiarato: 

“Sono contento della gara, ma non sono contento della mattinata. Infatti sono partito settimo riuscendo a risalire subito fino alla quarta posizione. Sono stato in grado di mettermi subito tra i migliori, per questo sono soddisfatto , ed in più sono riuscito ad avere un buon passo dal primo all’ultimo giro. Ma lo dico ad ogni gara e non cambio il discorso, perché guardando la telemetria Pecco e Jorge hanno qualcosa in più. E’ vero che quando piove e la pista è scivolosa riusciamo a salvare la situazione ma loro ne hanno di più. Oggi anche se fossi partito dalla prima fila avrei fatto quarto lo stesso perché questo è il nostro ritmo ed è anche l’obiettivo per domani, che comunque non è una brutta posizione”.

Marc Marquez
Marc Marquez

Lo spagnolo ha poi proseguito dicendo di non volersi accontentare di essere il primo pilota con la GP23: 

“Per me l’obiettivo è lottare con i primi non essere il primo delle GP23, ho una moto competitiva ed ho vinto delle gare quindi continuo a provarci. Quando accetti nella tua testa di avere la moto dell’anno precedente cominci ad avere dei dubbi ed io non voglio averne”.

Un approccio diverso

Sia Bagnaia che Martin hanno mostrato di fare la differenza, ma anche Bastianini oggi è stato tra i protagonisti con il terzo posto conquistato, e domani sarà dura per Marquez ambire al gradino più alto del podio: 

“Per vincere domani dovrebbero sbagliare sia Bagnaia che Martin. Loro fanno la differenza, non la GP24. Sono forti, vanno veloci e conoscono la moto, ce l’hanno in mano soprattutto quando la pista ha tanto grip, perché hanno fatto un giro veloce in gara come il mio in qualifica. Questo significa che riescono a trarre più potenziale e si sentono a loro agio. Semplicemente vanno più veloci”.

Il morale dello spagnolo però è in crescita nonostante la differenza di passo subita oggi: 

“Vincere le gare e battagliare per posizioni importanti sicuramente aiuta. Le cose buone stanno arrivando perciò provo a spingere di più. Ieri ho sbagliato in alcune situazioni e mi dicevo di stare calmo, ma è chiaro che quando posso ci provo. Dobbiamo capire il motivo per cui con questa moto con la gomma usata entriamo in curva più forte. Dobbiamo capire lavorando sull’elettronica e sul mio stile di guida. Sono stato abituato nella mia carriera ad ottenere grandi risultati puntando sul grip al posteriore ma oggi devo cambiare approccio”.

Julian D’Agata