Credits: Luca Pellegrini
Credits: Luca Pellegrini

Miguel Molina/Nicklas Nielsen/Antonio Fuoco hanno vinto a giugno con la Ferrari 499P #50 l’edizione 2024 della 24h Le Mans. Il marchio di Maranello si è quindi confermato nella competizione automobilistica più importante al mondo imponendosi su Toyota GR per il secondo anno consecutivo.

Festa Ferrari per la Ferrari #50

Lo spagnolo, il danese e l’italiano hanno raggiunto l’obiettivo che nel 2023 era stato ottenuto dall’auto gemella #51 di Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi. I due nostri connazionali ed il britannico sono arrivati in terza piazza quest’anno dopo una prova d’assoluti protagonisti fino alla fine.

La 24h transalpina ha portato Ferrari all’assalto anche del Mondiale che si contenderà tra meno di un mese in Bahrain. L’equipaggio #50 può ancora matematicamente imporsi nella classifica piloti, mentre il marchio italiano ha la chance di vincere il titolo costruttori contro Porsche e Toyota.
 

Presente alle Finali Mondiali Ferrari anche la Ferrari 499P #50 - Credits: Ferrari

Nielsen: “Dobbiamo vincere in Bahrain”

Nicklas Nielsen ha parlato, invece, della finale in Bahrain in cui l'imperativo è vincere al fine di restare in contesa per il titolo. Il danese ha parlato ai Media presenti sulle rive del Santerno, tra cui anche LiveGP.it

Banalmente dobbiamo vincere in Bahrain per poter vincere il titolo piloti ed anche quello costruttori. Non so con certezza quante possibilità abbiamo per imporci sulla concorrenza, ma sicuramente è necessario vincere la 8h per poter sperare in una vittoria del campionato. Certamente la vettura è migliorata molto rispetto alla passata stagione. C’è sempre del margine per crescere, penso però che abbiamo dimostrato il nostro livello nel 2023 ed ovviamente anche nel 2024. Il Bahrain è un tracciato molto esigente, l’auto è competitiva e quando le temperature si abbassano tendenzialmente riusciamo ad essere più veloci. Siamo quindi fiduciosi, l’auto si adatta bene ai vari tracciati, ovviamente siamo ottimisti in vista del Bahrain.

Da Imola - Luca Pellegrini