Gp Ungheria, Ricciardo vince una gara-show
Al termine di una gara epica e combattuta sino all'ultimo metro, Daniel Ricciardo ha conquistato il Gran Premio d'Ungheria, undicesima prova del Mondiale 2014. L'australiano ha così ottenuto il proprio secondo successo in carriera, precedendo sul traguardo la Ferrari di Fernando Alonso e la Mercedes di Lewis Hamilton. Solo quarto il leader del Mondiale Nico Rosberg, il quale vede così ridursi a 11 le lunghezze di vantaggio in classifica sul proprio compagno di squadra. Quinta posizione per Felipe Massa che ha preceduto l'altra Ferrari di Raikkonen, mentre a chiudere la zona punti Vettel, Bottas, Vergne e Button. Tanti i colpi di scena di un Gran Premio partito in condizioni di asfalto bagnato, che ha visto due interventi della Safety Car e continui stravolgimenti dettati anche dalle differenti strategie, il quale verrà senza dubbio ricordato come uno dei più spettacolari e rocamboleschi degli ultimi anni. Dopo lo scroscio di pioggia che ha preceduto il via della gara, Rosberg era riuscito ad accumulare un buon margine nelle prime fasi di gara, prima che un violento crash di Ericsson costringesse la Direzione Gara a mandare in pista la Safety Car. Ne approfittavano Ricciardo, Button e Vergne, i quali riuscivano ad anticipare i battistrada rientrando in pista davanti a tutti. Dopo un altro crash in regime di SC da parte di Grosjean, la gara ripartiva con Rosberg che accusava qualche difficoltà ai freni posteriori ed Alonso che approfittava al meglio della pista che andava asciugandosi, recuperando a suon di giri veloci. Altra neutralizzazione per un incidente a Perez, con il ferrarista che si ritrovava in testa ed Hamilton capace di issarsi a ridosso dei primi dopo essere partito dalla pitlane. Dopo la sosta di Alonso era Ricciardo a riportarsi al vertice, prima che l'australiano decidesse di effettuare, al pari di Rosberg, una sosta per sfruttare gomme fresche nel finale. Gli ultimi giri erano al cardiopalma: Alonso tentava di tenere a bada Hamilton e Ricciardo, con Rosberg che rinveniva come una furia alle loro spalle. Il pilota Red Bull era però scatenato, riuscendo ad avere la meglio prima di Hamilton ed infine di Alonso, ormai in crisi di gomme. Un degno epilogo di una gara che sul podio vedeva salire tre assoluti protagonisti, ciascuno a suo modo autore di una gara da incorniciare.
Marco Privitera
Pos | No | Driver | Team | Laps | Time/Retired | Grid | Pts |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull Racing-Renault | 70 | 1:53:05.058 | 4 | 25 |
2 | 14 | Fernando Alonso | Ferrari | 70 | +5.2 secs | 5 | 18 |
3 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | 70 | +5.8 secs | 22 | 15 |
4 | 6 | Nico Rosberg | Mercedes | 70 | +6.3 secs | 1 | 12 |
5 | 19 | Felipe Massa | Williams-Mercedes | 70 | +29.8 secs | 6 | 10 |
6 | 7 | Kimi Räikkönen | Ferrari | 70 | +31.4 secs | 16 | 8 |
7 | 1 | Sebastian Vettel | Red Bull Racing-Renault | 70 | +40.9 secs | 2 | 6 |
8 | 77 | Valtteri Bottas | Williams-Mercedes | 70 | +41.3 secs | 3 | 4 |
9 | 25 | Jean-Eric Vergne | STR-Renault | 70 | +58.5 secs | 8 | 2 |
10 | 22 | Jenson Button | McLaren-Mercedes | 70 | +67.2 secs | 7 | 1 |
11 | 99 | Adrian Sutil | Sauber-Ferrari | 70 | +68.1 secs | 11 | |
12 | 20 | Kevin Magnussen | McLaren-Mercedes | 70 | +78.4 secs | 21 | |
13 | 13 | Pastor Maldonado | Lotus-Renault | 70 | +84.0 secs | 20 | |
14 | 26 | Daniil Kvyat | STR-Renault | 69 | +1 Lap | 10 | |
15 | 17 | Jules Bianchi | Marussia-Ferrari | 69 | +1 Lap | 15 | |
16 | 4 | Max Chilton | Marussia-Ferrari | 69 | +1 Lap | 18 | |
Ret | 21 | Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | 32 | +38 Laps | 13 | |
Ret | 10 | Kamui Kobayashi | Caterham-Renault | 24 | +46 Laps | 17 | |
Ret | 11 | Sergio Perez | Force India-Mercedes | 22 | Accident | 12 | |
Ret | 27 | Nico Hulkenberg | Force India-Mercedes | 14 | Accident | 9 | |
Ret | 8 | Romain Grosjean | Lotus-Renault | 10 | Accident | 14 | |
Ret | 9 | Marcus Ericsson | Caterham-Renault | 7 | Accident | 19 |
Qui la cronaca delle fasi salienti della gara:
Giro 70. Trionfo di Ricciardo davanti ad Alonso che precede in volata Hamilton e Rosberg.
Giro 67. Ricciardo, dopo aver superato Hamilton con una gran manovra all'esterno della curva 2, infila anche Alonso e si porta in testa.
Giro 60. Dieci tornate al termine, ancora tutto in bilico: Alonso ha 1"6 su Hamilton e 3"2 su Ricciardo. Seguono Massa, Rosberg e Raikkonen.
Giro 57. Pit stop di Rosberg, che rientra in P1, mentre davanti Alonso, Hamilton e Ricciardo sono racchiusi in 7".
Giro 55. Ricciardo ai box, Alonso torna in testa davanti alle due Mercedes, 15 giri alla fine.
Giro 52. Team radio Mercedes che chiede ad Hamilton di lasciare strada a Rosberg, il quale è su gomma Soft e dovrebbe ancora fermarsi.
Giro 50. 20 passaggi alla conclusione, la situazione: Ricciardo, Alonso a 15"6, poi il duo Hamilton-Rosberg, quindi Bottas, Massa, Raikkonen e Vettel.
Giro 45. Rosberg è su gomma gialla e si è portato a 1"4 da Hamilton. Rientra al pit Massa che monta la Medium.
Giro 44. Ricciardo è in testa ma accusa un calo di potenza e giro 1" più lento di Alonso ed Hamilton.
Giro 40. Pit stop anche per Hamilton che monta la gomma media rientrando alle spalle di Alonso.
Giro 38. Rosberg guadagna la P9 ai danni di Bottas accompagnando il finlandese fuori dalla pista: le due Williams tenteranno di andare in fondo. Pit stop di Alonso che rientra alle spalle di Raikkonen.
Giro 34. Cattivissimo Hamilton che si prende subito la seconda posizione ai danni di Vergne.
Giro 33. Pit stop per Rosberg e subito dopo Vettel si gira nello stesso punto di Perez andando a sfiorare il muro: Hamilton passa.
Giro 29. Alonso gira mediamente 0"5 più veloce di tutti gli altri, il suo gap su Vergne è di 2"3.
Giro 27. Si riparte con le posizioni che rimangono invariate; nel frattempo, ritiro per Kobayashi.
Giro 25. La situazione in regime di Safety Car: Alonso, Vergne, Rosberg, Vettel, Hamilton, Ricciardo, Massa, Gutierrez, Raikkonen. Gara sin qui rocambolesca ed imprevedibile: tornerà anche la pioggia?
Giro 23: altro gran botto, stavolta tocca a Perez che picchia in uscita dell'ultima curva. SC in pista, rientrano Ricciardo e Massa, Alonso nuovo leader.
Giro 20. Alonso a suon di giri veloci si è portato a ridosso di Massa, mentre quarto è ancora Vergne che tiene a bada Rosberg, Vettel e Hamilton.
Giro 16. Ricciardo si riporta in testa con Button che rientra ai box. Grande battaglia tra Rosberg e Vergne che precedono Vettel e Hamilton. Hulkenberg eliminato dal compagno Perez.
Giro 15. Rosberg in difficolta viene superato da Vergne e Alonso, mentre alle sue spalle arrivano Vettel ed Hamilton.
Giro 14. Button si prende subito la testa al restart, mentre Alonso attacca Vettel.
Giro 11. Grosjean va a muro in regime di Safety Car, rimandando il restart. La Mercedes di Rosberg accusa una strana fumata per un problema ai freni posteriori.
Giro 10. La nuova situazione dopo i pit stop: Ricciardo Button Massa Magnussen Rosberg Vergne Vettel Alonso. I due piloti McLaren hanno messo un set nuovo di intermedie in attesa del nuovo scroscio di pioggia.
Giro 9. I primi quattro avevano già superato la linea dei box quando è uscita la SC: rientrano adesso.
Giro 8. Violento crash di Ericsson e safety car in pista. Agitazione ai box per i cambi gomme con Ricciardo, Button e Raikkonen che mettono le slick.
Giro 7. Rosberg ha già un vantaggio di 9"1 su Bottas, il quale precede Vettel, Alonso, Button, Ricciardo, Hulkenberg, Massa, Vergne e Perez. Hamilton in rimonta commette alcuni errori ma si è già portato in P13 scavalcando Raikkonen.
Giro 3. Rosberg ha già accumulato un buon margine su Bottas che tiene a bada Vettel. Alonso è leggermente più staccato ma controlla senza problemi Button e Ricciardo, autore di una partenza difficile. Raikkonen è risalito in 13esima posizione.
Via! Partenza regolare con Rosberg che mantiene la testa, Bottas si infila alle sue spalle ed altrettanto fa Alonso, il quale deve però cedere la posizione a Vettel nel corso del primo giro. Nelle retrovie, Hamilton finisce subito in testacoda alla seconda curva ma riesce a ripartire.
Ore 13.50. Buongiorno e bentornati sulla nostra cronaca live del Gp Ungheria, undicesima prova del Mondiale. Asfalto bagnato a Budapest: grande incertezza relativamente alla scelta di gomme da adottare per le fasi iniziali della gara.
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