Dakar 2025 | Moto: in Arabia Saudita ricomincia la caccia al #1
L'anteprima della 47ª edizione del Rally Raid più famoso del globo: riuscirà Ricky Brabec a ripetersi oppure sarà Ross Branch col #1 a vincere?
Il nuovo anno del motorsport comincia, come da tradizione, con il Rally Raid più difficile del Mondo. A partire da Venerdì 3 Gennaio partirà la 47ª edizione della Dakar. Per quanto riguarda le due ruote sono diversi i temi da affrontare: dalle insidie che può portare il percorso fino ai vari pretendenti alla vittoria.
Dodici stage per oltre 5000 km di speciali
Ogni anno lo staff organizzatore della Dakar cerca di introdurre qualche novità all'interno di una competizione storica ma che ogni anno trova il modo per rinnovarsi. Per la sesta edizione tenuta in Arabia Saudita, l'organizzazione si è superata. In totale si contano 5111 km per l'esattezza, tutti da svolgere nell'arco di dodici stage. Si parte da Bisha, sede del prologo di Venerdì 3, della prima tappa e anche del famigerato 48h Stage. La novità, introdotta nel 2024, vedrà i piloti raggiungere i vari bivacchi posti lungo il percorso per passare la notte prima di ripartire nella mattinata successiva per un totale di oltre 1000 km. A differenza del 2024, la prova più dura della Dakar 2025 è stata posta durante la prima settimana di gara.
La gara lascerà poi Bisha per arrivare fino a Hail passando per Al Henakiyah e Alula, fermandosi per il giorno di riposo Venerdì 10, esattamente una settimana dopo l'inizio della competizione. La seconda settimana vedrà i partecipanti decidere le sorti della Dakar 2025 nel famigerato Empty Quarter, il deserto sabbioso più vasto del Mondo. Le ultime tre tappe si svolgeranno nei pressi di Shubaytah, location che determinerà il vincitore dell'edizione 2025 del Rally Raid più difficile del pianeta. In occasione del decisivo Stage 12 i piloti avranno un assaggio della Dakar “vecchio stile”: in occasione dei 131 km finali tornerà la mass start: tutti i concorrenti partiranno in linea come si faceva nelle edizioni africane della Dakar.
Dakar 2025: il percorso
03/01 - Prologo - Bisha > Bisha - 79 km (29 km speciale)
04/01 - Stage 1 - Bisha > Bisha - 499 km (413 km speciale)
05-06/01 - 48h Stage - Bisha > Bisha - 1058 km (967 km speciale)
07/01 - Stage 3 - Bisha > Al Henakiyah - 847 km (495 km speciale)
08/01 - Stage 4 - Al Henakiyah > Alula - 588 km (415 km speciale)
09/01 - Stage 5 - Alula > Hail - 492 km (428 km speciale)
10/01 Riposo
11/01 - Stage 6 - Hail > Al Duwadimi - 828 km (604 km speciale)
12/01 - Stage 7 - Al Duwadimi > Al Duwadimi - 742 km (478 km speciale)
13/01 - Stage 8 - Al Duwadimi > Riyadh - 737 km (487 km speciale)
14/01 - Stage 9 - Riyadh > Haradh - 589 km (357 km speciale)
15/01 - Stage 10 - Haradh > Shubaytah - 640 km (120 km speciale)
16/01 - Stage 11 - Shubaytah > Shubaytah - 507 km (275 km speciale)
17/01 - Stage 12 - Shubaytah > Shubaytah - 131 km (61 km speciale)
I favoriti: tutti a caccia di Ross Branch
Sono diversi i pretendenti alla conquista della Dakar 2025 per quanto riguarda le moto. Una gara di per sé complicata è stata resa ulteriormente insidiosa dal percorso, ma tutti i piloti sono a caccia del #1. L'attuale detentore è Ross Branch, pilota del Botswana in grado di laurearsi campione del Mondo del World Rally Raid Championship (W2RC). Branch vanta sei vittorie di tappa alla Dakar, tre delle quali conquistate nella scorsa edizione. Il suo compagno in Hero José Ignacio Cornejo Polar ha vinto ben tre tappe nel 2024, rendendolo uno dei favoriti della vigilia insieme al compagno di squadra. Secondo nel 2024 dietro a Ricky Brabec, Branch e la sua Hero cercheranno l'impresa della vittoria. Proprio Brabec dovrà invece difendere la seconda Dakar conquistata lo scorso anno (la prima nel 2020, ndr) nonostante una sola vittoria di tappa. Il pilota HRC dovrà prima vincere la difficile battaglia interna al costruttore di Tokyo: Adrien Van Beveren si è classificato 3° l'anno passato, ma anche Skyler Howes e Pablo Quintanilla sono dei rivali ostici.
Rimanendo in Honda il meno quotato ed esperto è Tosha Schareina, vincitore del Prologo nella Dakar 2024. KTM sta affrontando una crisi che si è riversata maggiormente sui programmi sportivi, ma presenterà comunque quattro moto al via della Dakar 2025. Kevin Benavides arriva dai tre successi di tappa un anno fa, quando non è riuscito a difendere la corona vinta nel 2023. Il fratello Luciano Benavides ha vinto il mondiale W2RC nel 2023 ed è uno dei più esperti al via. L'australiano Daniel Sanders ed il baby fenomeno Edgar Canet, presentato da Mattighofen all'ultimo momento.
Gli italiani: grandi speranze per Paolo Lucci
Come ogni anno sono molti gli italiani al via della 47ª edizione della Dakar. Ancora una volta l'Azzurro con maggiori speranze sarà Paolo Lucci: il pilota toscano sarà al via nella categoria Rally2 dopo il 2° posto conquistato nel 2023, ma non sarà più alla guida di una KTM. Lucci guiderà la CRF450 Rally di BS World, squadra che è direttamente legata a HRC. L'italiano sarà quindi pilota ufficiale in quella che rappresenta una grande opportunità per vincere la categoria. Pronto ad una Dakar 2025 da protagonista anche Tommaso Montanari, confermato da Fantic Racing. Gli altri sette italiani sono Tiziano Internò (conosciuto sui social come RallyPOV, ndr), Lorenzo Maestrami, Manuel Lucchese, Ottavio Missoni, Andrea Winkler, Iader Giraldi e Cesare Zacchetti.
Valentino Aggio
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