Moto2 | GP Thailandia: Somkiat Chantra segna la pole in casa e scrive la storia
È Somkiat Chantra (IDEMITSU Honda Team Asia) a segnare la pole del GP Thailandia ed a scrivere un nuovo capitolo nella storia del motomondiale, realizzando nella qualifica Moto2 il crono di 1:35.625s. A seguirlo sulla prima fila Tony Arbolino (ELF Marc VDS Racing Team) e Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia). Quest'ultimo è il diretto avversario di Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo) in classifica di campionato, con il giapponese che insegue lo spagnolo con sole due lunghezze di distacco.
Somkiat Chantra firma la storia del motomondiale
Somkiat Chantra, classe 1998 di Chonburi, scrive una pagina indimenticabile per la Thailandia nella storia del motomondiale e lo fa proprio sulla pista di casa. Grazie al crono di 1:35.625s conquista la prima pole position firmata da un pilota locale, davanti al calore del suo pubblico. Il pilota del Team Asia si era già contraddistinto in questa stagione con risultati record, primo tra tutti il suo trionfo al GP di Indonesia, a marzo 2022, come primo pilota thailandese nella storia del motomondiale a vincere una gara. Una grande conquista, quella di Chantra, che non solo conferma l'ottimo pacchetto tecnico e la potenza della squadra IDEMITSU Honda Team Asia, ma anche il suo talento e le sue ottime capacità.
VIETTI IN GRAN FORMA CON TANTA VOGLIA DI RIVALSA
Le qualifiche della Moto2 si aprono, come di consueto, dal turno della Q1 per sancire il passaggio dei migliori quattro in Q2. Durante l'intero turno, ha spiccato Celestino Vietti con il tempo di 1'36.038s che gli vale il primo posto, per passare nella seconda qualifica e cercare di puntare alla prima fila davanti al semaforo verde. Lo seguono nel passaggio Keminth Kubo (Yamaha VR46 Master Camp Team), vittima di una caduta sul finale che non ha condizionato il risultato, Bo Bendsneyder (Pertamina Mandalika SAG Team) e Joe Roberts (Italtrans Racing Team).
Da segnalare la positiva prestazione di Lorenzo Dalla Porta (Italtrans Racing Team), molto veloce e con il potenziale per passare in Q2. Purtroppo la caduta di Kubo e le relative bandiere gialle in pista hanno bloccato i caschi rossi dell'italiano che stava facendo firmare fino a quel momento. Altra caduta da citare quella di Niccolò Antonelli (Mooney VR46 Racing Team) proprio all'ultimo giro disponibile prima della bandiera a scacchi, anche lui senza conseguenze.
Non ha preso parte al turno, come a quelli precedenti se non per alcune tornate, Simone Corsi (MV Agusta Forward Team) per problemi tecnici. L'italiano è in forse sulla possibilità di schierarsi al Gp della Thailandia.
AUGUSTO FERNANDEZ IN DIFFICOLTÀ, RIUSCIRÀ A MANTENERE LA LEADERSHIP DEL CAMPIONATO?
Augusto Fernandez (Red Bull KTM Ajo), il leader del mondiale Moto2 è sbarcato al Chang con soli due punti di distacco su Ai Ogura (Idemitsu Honda Team Asia) dal quale si deve ben guardare. Lo spagnolo, a differenza del giapponese che si trova in prima fila, sarà costretto ad una gara in rimonta dall'ottavo posto in griglia. Dovrà anche ben guardarsi dal compagno di squadra di Ogura, che sulla pista di casa ha segnato la pole e proprio per questo non cederà facilmente la sua posizione sulla pista di casa. Chissà poi se Somkiat Chantra (IDEMITSU Honda Team Asia) avrà ricevuto ordini di scuderia per facilitare Ogura. Di certo, avere due piloti del Team Asia davanti a darsi sostegno complicherà l'allungo nel mondiale del pilota del team Ajo.
Da segnalare in Q2 la caduta immediata, al giro di uscita, di Aron Canet (Flexbox HP40) che lo ha tolto dai giochi, come la caduta a strike incolpevole di Albert Arenas (Autosolar GASGAS Aspar Team) su Joe Roberts (Italtrans Racing Team).
Benedetta Bincoletto