Mercedes davanti a tutti, ma è la Ferrari a fare davvero paura. Potrebbe essere riassunta in questo modo la seconda sessione di prove libere del GP Bahrain, quarto appuntamento del Mondiale di Formula 1. Nello splendido scenario notturno del circuito di Sakhir, le due Frecce d'Argento hanno risposto all'uno-due del Cavallino messo a segno nella prima ora e mezza, ma per la gara di domenica il pronostico appare più che mai incerto ed equilibrato. Almeno a giudicare da quanto emerso nel corso della FP2, la scuderia campione del mondo si è infatti confermata come la monoposto più competitiva sul giro singolo, ma i riscontri sul passo gara hanno chiaramente indicato nella SF15-T la monoposto da battere. Di certo, occorrerà valutare l'effettivo carico di benzina utilizzato dalla Mercedes nel corso della sessione, ma i due piloti del Cavallino sono stati gli unici a girare regolarmente sul passo del 39" basso senza manifestare evidenti segnali di usura sulle gomme posteriori, particolarmente soggette al degrado termico sul circuito del Bahrain.

Per quanto riguarda invece la simulazione di qualifica, Rosberg ha ottenuto la migliore prestazione della giornata in 1'34"647, precedendo di un decimo il compagno Lewis Hamilton, mentre le due Rosse si sono piazzate a cinque e sei decimi rispettivamente con Raikkonen e Vettel. Ma, anche qui, occorre sottolineare alcuni aspetti: mentre Hamilton ha commesso un errore nel proprio giro veloce, bloccando l'anteriore destra nel T2, Vettel è finito oltre il cordolo dell'ultima curva con tutte e quattro le ruote, non riuscendo a sfruttare al meglio il proprio primo tentativo con il set di gomme Soft. Dunque, il gap apparente di mezzo secondo tra i due team potrebbe non essere così elevato, con una Ferrari che potrebbe avvicinarsi ai rivali anche in qualifica, nonostante appaia difficile per il Cavallino poter aspirare alla prima fila.

Improbabile poter pensare all'inserimento di qualche altro team nella lotta per il primato, con Williams e Red Bull che si sono divise la terza fila "virtuale" grazie a Bottas e Ricciardo. Buon settimo tempo per la Lotus di Maldonado, quindi Nasr, Kvyat e Massa a chiudere la top ten. Continua la giornata a due volti per la McLaren: mentre Fernando Alonso ha fatto intravedere anche nella seconda sessione timidi segnali di riscossa, facendo segnare il dodicesimo tempo, i guai sono proseguiti per Jenson Button, costretto nuovamente a dover abbandonare la propria vettura lungo la pista. Insomma, gli spunti d'interesse davvero non mancano: il Bahrain promette nuovamente spettacolo.

Marco Privitera

GP Bahrain - Prove Libere 2:

1. Nico Rosberg (Mercedes W06) - 1'34"647 – 31 giri
2. Lewis Hamilton (Mercedes W06) - 1'34"762 - 33 giri
3. Kimi Raikkonen (Ferrari SF15-T) - 1'35"174 – 30 giri
4. Sebastian Vettel (Ferrari SF15-T) - 1'35"277 - 26 giri
5. Valtteri Bottas (Williams FW37-Mercedes) - 1'35"280 - 36 giri
6. Daniel Ricciardo (Red Bull RB11-Renault) - 1'35"449 - 27 giri
7. Pastor Maldonado (Lotus E23-Mercedes) - 1'35"474 - 34 giri
8. Felipe Nasr (Sauber C34-Ferrari) - 1'35"793 - 27 giri
9. Daniil Kvyat (Red Bull RB11-Renault) - 1'35"883 - 23 giri
10. Felipe Massa (Williams FW37-Mercedes) - 1'35"884 - 35 giri
11. Marcus Ericsson (Sauber C34-Ferrari) - 1'36"148 - 34 giri
12. Fernando Alonso (McLaren MP4/30-Honda) - 1'36"191 - 22 giri
13. Romain Gorsjean (Lotus E23-Mercedes) - 1'36"334 - 31 giri
14. Carlos Sainz (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'36"471 - 32 giri
15. Nico Hulkenberg (Force India VJM08-Mercedes) - 1'36"805 - 30 giri
16. Max Verstappen (Toro Rosso STR10-Renault) - 1'36"917 - 26 giri
17. Sergio Perez (Force India VJM08-Mercedes) - 1'37"062 - 33 giri
18. Will Stevens (Manor MR03B-Ferrari) - 1'39"131 - 21 giri
19. Jenson Button (McLaren MP4/30-Honda) – 1’39”209 - 15 giri
20. Roberto Merhi (Manor MR03B-Ferrari) - 1'40"592 - 26 giri

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