FIA F3 | Malvestiti in esclusiva: “Peccato non correre perché eravamo pronti, ma è giusto così”
Federico Malvestiti è una promessa italiana del motorsport. Dopo aver ottenuto un podio nell’ultima stagione in Formula Renault, il diciannovenne è approdato nel campionato FIA Formula 3 per la stagione 2020, serie nella quale il nostro giovane portacolori ha già disputato due gare lo scorso anno. Malvestiti ci ha rilasciato un’intervista in esclusiva, dove ha parlato delle sue sensazioni a bordo della nuova Dallara, così come dell’emergenza Coronavirus che sta bloccando qualsiasi attività agonistica.
MALVESTITI D'ACCORDO SUL RINVIO
Il mondo intero sta vivendo una situazione molto complicata, qual è il tuo pensiero riguardo alla cancellazione di qualsiasi evento sportivo?
“Credo che sia stata la cosa giusta perché chiaramente la salute è importante. Sono ovviamente dispiaciuto perché era da mesi che lavoravamo per arrivare alla prima gara e correre, però alla fine tutto è cambiato. Guardando il lato positivo avremo più tempo per prepararci e arrivare ancora più forti alla prima gara.”
Federico, puoi farci un bilancio di quelli che sono stati i tuoi test in Bahrain?
“Alla fine sono stati test abbastanza positivi. Sicuramente si può fare sempre meglio e possiamo fare meglio, però abbiamo lavorato bene e la prima impressione è stata positiva. Mi sono trovato molto bene con il team, dato che è il terzo anno che corro con loro. Anche con gli ingegneri ho avuto subito il giusto feeling, è una buona base di partenza. Speravamo di fare la gara, sentendomi pronto per poter gareggiare, ma sarà per la prossima volta.”
Senti di poter migliorare qualcosa nello specifico con la vettura oppure c’è più in generale da trovare ancora del feeling?
“Sicuramente io ho tanto da migliorare dal punto di vista della guida. Poi devo anche migliorare la gestione di queste gomme, che sono un aspetto nuovo per me avendo corso nella Formula Renault. Il miglioramento deve avvenire in tutte le aree, dal mio punto di vista ho ancora parecchio da migliorare. Penso di essere a un 80% nell’apprendimento di questa vettura. Per me non era del tutto nuova questa macchina avendo già fatto una gara l’anno scorso a Silverstone e i test a Valencia.”
Ti sei prefissato qualche obiettivo per questa tua stagione di debutto?
“La mia volontà è quella di imparare il più possibile, facendo una buona stagione. Voglio farmi notare. Al momento il mio focus principale riguarda la qualifica, dove voglio rimanere nei primi quindici. In gara si vedrà, anche se il mio obiettivo è quello di concludere più gare possibile nella zona punti.”
OBIETTIVO TOP TEN
Ci puoi raccontare com'è nata la possibilità di correre quest’anno l’intera stagione di Formula 3?
“Il primo approccio con una formula risale al 2015, partendo dalla Formula 4. Da lì abbiamo fatto tre anni in Formula 4, di cui gli ultimi due con Jenzer. Dopo l’obiettivo è stato di salire di categoria. Nel 2019 eravamo indecisi se fare la Formula 3 o la Formula Renault e abbiamo deciso per la seconda. Questo per motivi di budget e anche per poter imparare le piste; io fino a quel momento conoscevo le piste solo a livello nazionale. Quest’anno siamo riusciti a fare il salto. Ora tranne poche pista posso dire di conoscere gran parte dei circuiti di questo campionato.”
Quali sono le principali differenze che hai trovato sulla Formula 3 rispetto alla Formula Renault o Formula 4? Ovviamente immagino che una di queste sia un deciso incremento di potenza...
“A parte la velocità e l’accelerazione, ho scoperto un nuovo modo di frenare. Il comportamento è del tutto diverso rispetto a una Formula Renault o una Formula 4. Un altro aspetto è sicuramente la velocità che puoi portare in curva, ho notato davvero tanta differenza lì.”
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Samuele Fassino