Ferrari, una gara da correre al buio
Sesto e decimo tempo per Kimi Raikkonen e Fernando Alonso al termine delle qualifiche disputatesi in notturna sul tracciato di Sakhir. Tuttavia, il finlandese e lo spagnolo inizieranno la gara di domani, sulla distanza dei 57 giri, dal quinto e dal nono posto in griglia: la parte pulita della pista, il che potrebbe rivelarsi un vantaggio non da poco. Questo perché Daniel Ricciardo, terzo oggi con la Red Bull, dovrà scontare la penalità di dieci posizioni sullo schieramento ricevuta in Malesia domenica scorsa. Un risultato chiaramente al di sotto delle aspettative per il team di Maranello, e soprattutto per quanto riguarda Alonso, rallentato nel Q3 da un calo di potenza verificatosi sulla Power Unit. La gara per lui si preannuncia pertanto in salita: “Come sempre anche oggi abbiamo cercato di fare del nostro meglio - ha dichiarato l'asturiano - e ora, per capire il motivo della diminuzione di potenza registrata giro dopo giro durante la Q3, dobbiamo aspettare che la macchina rientri dal parco chiuso. Avevamo già visto durante i test invernali che questo circuito era particolarmente adatto alle vetture motorizzate Mercedes, perché sui lunghi rettilinei possono sfruttare la velocità massima, ma viste le prove libere e le prime due porzioni di qualifiche forse avremmo potuto guadagnare qualche posizione in più. Adesso dobbiamo solo pensare a fare bene domani, soprattutto in partenza, visto che siamo sul lato pulito grazie alla penalizzazione inflitta a Ricciardo, e studiare quale sia la strategia migliore, tra due o tre soste. Molto dipenderà anche dal comportamento delle gomme: credo che le Medium a temperature più basse rispetto a quelle in cui abbiamo girato finora potrebbero riservarci delle sorprese”.
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