Credits: WorldSBK
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È stato un weekend all'insegna dei colpi di scena quella del Mondiale Supersport 300 a Magny-Cours, anche a causa delle condizioni climatiche mutevoli. A primeggiare sono stati Unai Calatayud e Jeffrey Buis, mentre Aldi Satya Maheandra può ritenersi soddisfatto dei due podi che gli hanno permesso di ottenere la leadership del Mondiale.

Calatayud si esalta con il bagnato

Quella del sabato è stata una gara molto complicata per tutti per via delle condizioni della pista. A spuntarla è stato il rookie Unai Calatayud, davanti ai due fratelli indonesiani Aldi Satya Mahendra e Galang Hendra Pratama, due specialisti del bagnato. Per Mahendra è stata una giornata ancora più speciale considerando che ha ottenuto la leadership in classifica generale. Quarto Jeffrey Buis, seguito da Humberto Maier. Sesto posto per Kevin Sabatucci, migliore italiano, davanti a Iñigo Iglesias Bravo, a chiusura del gruppo di testa. Più staccati Julio Garcia Gonzalez, Matteo Vannucci, Phillip Tonn e Daniel Mogeda. Dodicesimo Emiliano Ercolani. Numerose sono state le cadute, a partire da Loris Veneman, ripartito e arrivato sedicesimo al traguardo, e del suo compagno di squadra Mirko Gennai. Per terra anche David Salvador e gli italiani Elia Bartolini, Raffaele Tragni e Marco Gaggi.

Buis vince Gara 2 davanti a Gennai, che viene però penalizzato

Gara 2 è stata interrotta e accorciata di 7 giri a causa dell'incidente che ha visto protagonista David Salvador. A vincere è stato Jeffrey Buis, davanti a Mirko Gennai, penalizzato però di 3 secondi per aver causato la caduta di Iñigo Iglesias Bravo. La sanzione lo ha retrocesso in quattordicesima posizione. Salgono dunque sul podio ancora una volta i due fratelli indonesiani, questa volta però a parti invertite: Galang Hendra Pratama e Aldi Satya Mahendra. A seguire Loris Veneman, Marc Garcia e Phillip Tonn. Seguono Humberto Maier, Julio Garcia Gonzalez ed Elia Bartolini, che nonostante siano caduti sulla linea del traguardo sono stati classificati avendola superata. Completa la top 10 Josè Manuel Osuna Saez, poi Matteo Vannucci, Marco Gaggi e Kevin Sabatucci. Termina solo quindicesimo il vincitore di Gara 1 Unai Calatayud, davanti a Bruno Ieraci.

Nella classifica generale emerge come leader l'indonesiano Aldi Satya Mahendra, essendo arrivato a podio in entrambe le gare di Magny-Cours. A -12 e a -26 rispettivamente Loris Veneman e Iñigo Iglesias Bravo, su cui pesano le cadute. Seguono il campione in carica Jeffrey Buis con la KTM e Marc Garcia con la Kove. Poi Mirko Gennai, il migliore dagli italiani ma a ben 63 lunghezze dalla vetta a causa dei deludenti risultati in Francia. Il prossimo round ad Aragon a fine mese sarà il penultimo dell'anno, quindi potrebbe già incoronare il campione del mondo della stagione 2024.

Francesco Sauta