Seb Ogier, al decimo centro a Montecarlo
Credits: Sebastien Ogier Official FB page

La giornata finale del Rally di Montecarlo ha incoronato per la decima volta il padrone di casa Sebastien Ogier. Il pilota di Gap ha mostrato anche in questa occasione, se mai ce ne fosse bisogno, che otto mondiali WRC non si vincono per caso, portando a casa il successo per Toyota. Due le Yaris sul podio, con Elfyn Evans che ha dovuto lottare a lungo con un Adrien Fourmaux in grande forma. A Ogier anche la Power Stage del Turini, ottenuta con soli tre decimi di vantaggio su Evans, che invece si è portato a casa i cinque punti del Super Sunday.

Giornata complicata gestita da campione

Erano solo tre le prove in programma per l’ultima giornata di questo Rally di Montecarlo, ma tutte molto complicate. Il verglas e il tanto sporco in carreggiata nella P.S. 16, la seconda ripetizione della prova di Notre Dame du Laus, hanno tratto in inganno le due Yaris GR1 di Katsuta e Pajari, con il giovane finlandese che si è preso anche un bello spavento per essere finito in un ruscello dopo aver centrato la sponda in cemento di uno dei tanti ponticelli tipici del Monte. Nella stessa prova, corsa alle 6:40 del mattino, quindi praticamente in notturna, Sebastien Ogier ha messo in pista tutto il proprio talento, aiutato dalla scelta delle gomme ideale, ed ha fatto segnare il miglior tempo, mettendo in chiaro subito che, per i piloti alle sue spalle, non sarebbe stata giornata. 

La seconda piazza di giornata è andata a Elfyn Evans, che può comunque essere soddisfatto del secondo posto in classifica, sommando i punti del Super Sunday e di una Power Stage in cui ha accarezzato il sogno della vittoria. Il gallese ha forse perso la vittoria dell’ultima prova a pochi metri dal traguardo, andando ad appoggiarsi sul muro esterno. 

Fourmaux indomito: un podio importante

Un weekend da ricordare è stato anche quello di Adrien Fourmaux, il migliore dello squadrone Hyundai. Il francese, alla prima gara nel Mondiale con il team di Alzenau, è riuscito a rintuzzare gli attacchi del team mate Tanak e prendersi un podio molto significativo in ottica campionato, con anche il miglior tempo nella seconda prova di giornata. 

L’estone, nel finale, si è invece dovuto arrendere anche agli attacchi di Kalle Rovanpera, che ha ritrovato buona parte di quel ritmo che nella giornata di ieri, sulle prove più lente, sembrava perso. Il gruppo delle Rally1 è stato chiuso da Joshua McErlean (unica Ford Puma al traguardo) e Thierry Neuville, dopo il ritiro, oltre che di Katsuta e Pajari, di Munster, ancora una volta tradito dal ghiaccio ad una sola speciale dalla fine del rally. 

Credits: WRC Official website

WRC2: Rossell si prende il bottino pieno

 Una foratura nella prima speciale della mattinata ha tarpato le ali a Nikolay Gryazin, che aveva chiuso la giornata di ieri in testa nel WRC2. Ad approfittarne è stato Yohann Rossell, molto a suo agio con la Citroen C3 sulle speciali francesi, quasi di casa per lui. Terza piazza nella categoria cadetta per la Hyundai di Eric Camilli. 

Giusto il tempo di prendere il fiato ora, prima di tuffarsi nella seconda tappa del Mondiale WRC, nelle nevi della Svezia, dal 13 al 16 di febbraio. 

Nicola Saglia