La Ferrari 296 GT3 è pronta per scrivere una nuova storia della propria breve carriera quest'oggi in occasione della CrowdStrike 24h Spa, quarto atto del Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. La vettura tricolore cerca la prima gioia nel campionato di SRO, due auto verranno portate nella categoria PRO come accade in tutte le tappe del GTWC Europe Endurance Cup.
In pochi mesi la 296 GT3 ha già vinto molto, un'auto rivoluzionaria che segna un nuovo capitolo tra le auto a ruote coperte. Il lavoro della Rossa in collaborazione con Oreca ha regalato i suoi frutti, il successo alla 24h del Nurburgring è stato il primo primo traguardo raggiunto da parte di una vettura che è destinata a continuare a lottare per il successo nei circuiti di tutto il mondo.
Lentamente stanno aumentando le 296 GT3 presenti al mondo, dopo il GTWC America anche l’International GT Open ha accolto i primi esemplari di un’auto che tra qualche mese rimpiazzerà in toto la vincente 488 GT3. Oltre all’Europa ed gli USA, la creazione italiana è arrivata anche in Oriente, il debutto è avvenuto meno di due settimane fa al Fuji in occasione della prova del GTWC Asia.
Ferrari x5?
Dopo la mitica affermazione a Le Mans e l’importantissima gioia al Nurburgring, la 296 GT3 è attesa all’esame di Spa-Francorchamps. Sono attualmente quattro i sigilli (1949, 1953, 2004, 2021) di Ferrari in questa specifica prova, una gara che vale anche per l’Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli.
In PRO rivedremo Nicklas Nielsen/Alessio Rovera/Robert Shwartzman #51 e Davide Rigon/Antonio Fuoco/Daniel Serra #71, terzetti che hanno corso anche a Monza ed al Paul Ricard nelle prime due competizioni del GTWC Europe Endurance Cup.
Davide Rigon: "La 296 è una vettura che è nata bene sin da subito"
Alla vigilia della 24h odierna abbiamo parlato con Davide Rigon, uno dei più esperti alfieri della Rossa:
"La 296 è nata molto bene come auto, questa è sicuramente una delle ragioni per cui in cui in molte categorie siamo stati sanzionati. Dobbiamo ancora capire come adattare l'auto ai vari Balance of Performance, trovare il bilanciamento non è mai semplice. Il tempo in pista è sempre poco e non è semplice organizzare un lavoro completo".
Il veneto ha continuato dicendo:
"Sarà una gara lunga, indubbiamente il nostro potenziale è buono. Quando siamo da soli andiamo forte, ma nel traffico la condizione è differente. Perdiamo molto carico alle spalle dei rivali, sappiamo che i doppiati o comunque le auto lente possono essere un problema. In qualifica abbiamo dato il massimo, ma le tante auto in pista ci hanno ostacolato a più riprese. La prestazione non cambia le nostre prospettive, indubbiamente daremo il massimo dal via. Una volta sopravvissute le prime sei ore sarà tutto differente".
L'auto #51, dopo una strepitosa prestazione di Alessio Rovera, partirà dalla seconda posizione sullo schieramento alle spalle della Porsche #20 di Matteo Cairoli.
La 296 GT3 dell'esperto Davide Rigon #71, invece, è attesa in 47ma piazza.
Da Spa- Luca Pellegrini