Credits: motogp.com
Credits: motogp.com

Ci sono quattro Ducati al comando nel venerdì del Gran Premio di Spagna MotoGP. Dietro al poker targato Borgo Panigale c'è Fabio Quartararo con la Yamaha M1. Il francese ha chiuso al 5° posto nel turno di Practice ed è pronto a candidarsi come uno degli outsider per il fine settimana di Jerez de la Frontera.

Passi in avanti per Yamaha, prima delle non-Ducati

L'inizio di giornata è subito positivo per Fabio Quartararo e Yamaha con una FP1 che lo ha visto firmare il terzo tempo con un 1:37.421. Il distacco dal miglior riferimento di Álex Márquez era di quasi 6 decimi di secondo, ma vederlo subito competitivo e nella top 10 insieme a Jack Miller e ad Alex Rins ha rappresentato di certo un buon inizio per lui e per la casa di Iwata.

Tali sensazioni sono state confermate poi nelle Practice dove Fabio Quartararo è stato al livello dei migliori per quanto riguarda il passo gara, girando veloce con costanza e portandosi al comando della sessione. Il suo ritmo è stato poi interrotto dalla caduta in curva 13 dove il francese, sotto di oltre tre decimi sul suo riferimento, ha esagerato nella staccata della Jorge Lorenzo, perdendo di conseguenza grip sull'anteriore e scivolando nella ghiaia. 

Quella caduta ha rischiato di rovinare una giornata intera data la volontà di El Diablo, dopo aver riportato la prima moto ai box, di aspettare le riparazioni per non fare il finale di turno sulla seconda moto. Per fortuna sua, Quartararo è poi riuscito a rientrare negli ultimissimi minuti delle prequalifiche e a fare un ottimo time attack, stampando un 1:36.419 a meno di un minuto dalla fine per terminare la giornata al quinto posto come primo pilota fuori dalla “Ducati Cup”.

Quartararo: “Yamaha ha il miglior avantreno ma il peggior retrotreno”

Fabio Quartararo Yamaha MotoGP Jerez 2025
Credits: Michelin Motorsport / X.com

La storia di Jerez ci insegna spesso che il tracciato intitolato ad Ángel Nieto livella le prestazioni delle moto, ma le buone sensazioni per la casa di Iwata sono testimoniate anche dalle parole che Quartararo ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport MotoGP dopo il venerdì di prove:

È stata una giornata abbastanza positiva, oggi abbiamo provato delle cose: qualcuna è stata positiva, qualcun'altra no, ma alla fine il passo è stato buono e dopo la caduta abbiamo potuto fare un buon time attack. La nostra moto non è molto bilanciata, frena molto sul davanti. Volevo comunque trovare il limite e così ho fatto, ma era da tempo che non mi sentivo così bene sul giro a Jerez. 

Parole che lasciano intendere come Yamaha abbia intrapreso la direzione giusta per lo sviluppo della M1. La strada però è ancora lunga per un Quartararo che ha spiegato quelli che sono gli attuali pregi e soprattutto difetti della moto:

Penso che il nostro avantreno sia il migliore di tutti, ma anche che il nostro retrotreno è il peggiore di tutti. È molto difficile perché quando arrivi in inserimento, soprattutto in curva 8, bisogna entrare molto presto perché prendi solo sul davanti. Speriamo di trovare il grip in uscita, è per questo che facciamo così tanta pratica.

Andrea Mattavelli

Leggi anche: MotoGP | GP Spagna, Practice: Álex Márquez mattatore con caduta