Prima vittoria stagionale per Jake Dixon e per Aspar.
Aspar Team

Masterclass di Jake Dixon a casa sua: a Silverstone il pilota inglese del team Aspar bissa il podio del Sachsenring – dove chiuse secondo – e torna alla vittoria per la prima volta da Barcellona 2023 con una gara magistrale a livello di gestione ritmo e gomme. Dixon ha conquistato il successo all’ultimo giro: dopo aver passato più di metà gara dietro Aron Canet, copiandone il ritmo e riuscendo ad aprire un gap giunto ad oltre 8” sul resto del gruppo, alla Abbey, all’inizio del giro finale, l’inglese ha infilato lo spagnolo ed è scappato riuscendo ad ottenere una vittoria importante anche in ottica futura. 

Oltre ad essere il primo successo stagionale – e il terzo podio dopo il già citato Sachsenring e a Barcellona, per Dixon il risultato di oggi è importante anche per la classifica, dove ora è settimo. Beffato invece Canet, che dopo aver comandato per gran parte della corsa, nel finale non è riuscito a chiudere il lavoro, vedendo così svanire un’altra vittoria.

Vietti a podio, che rimonta di Garcia

Ad accompagnare Dixon e Canet sul podio c’è Celestino Vietti, che vendica così il podio perso al Sachsenring nelle ultime curve. L’italiano completa così un podio tutto Kalex, il primo della stagione, con le Boscoscuro che invece questa volta sono state sparring partner. Il migliore con il telaio italiano è stato Sergio Garcia, autore di una gara clamorosa. Lo spagnolo, trovatosi 23° dopo poche curve dal via ha messo in mostra una rimonta incredibile riuscendo a chiudere quarto dopo aver sognato il podio per qualche momento, beffato da Vietti all'ultimo giro. Un posizionamento comunque importantissimo in ottica Mondiale per lo spagnolo, che così allunga sui diretti avversari. Chiude la top-5 un’altra Kalex, quella di Manu Gonzalez (Gresini Racing). Seguono Binder, Alcoba, Arenas, Alonso Lopez e Senna Agius, che completa la top-10.

Male Aldeguer e Ogura, out Roberts: Garcia allunga

In ottica Mondiale, Silverstone da dimenticare per gli immediati inseguitori di Garcia nel Mondiale, che hanno tutti perso terreno a favore dello spagnolo. Il migliore è stato Fermin Aldeguer, che però ha chiuso solamente 12°, autore di una gara anonima e mai presente nelle posizioni di testa. Peggio è andata ad Ai Ogura, che ha fatto una gara totalmente opposta a quella di Garcia: il giapponese era partito bene ma è pian piano crollato, perdendo terreno e chiudendo solamente 14°. Ogura è così ora a 18° punti da Garcia, contro i 48 punti di distacco di Aldeguer, quarto nel Mondiale e dietro anche a Joe Roberts. All’americano è comunque andata peggio di Aldeguer e Ogura vista la caduta nella prima fase della gara mentre si trovava in zona podio. Il pilota di American Racing ora si trova a -37 nel Mondiale. Prossimo appuntamento tra due settimane al Red Bull Ring.

La classifica finale della Moto2.
MotoGP

Mattia Fundarò