La partenza del GP di San Paolo 2023
Credits: Red Bull Content Pool

Per chiudere il triple header americano, il Circus della F1 torna a far tappa in Brasile, per il Gran Premio di San Paolo. Quella di domenica sarà la 51° edizione della gara, che da qualche anno non è più titolata con il nome dello Stato verdeoro e che si disputerà sullo storico Autodromo José Carlos Pace di Interlagos, un vero pezzo di storia del motorsport. 

La prima volta del GP sudamericano valida per il Mondiale fu nel 1973 e vide la vittoria di Emerson Fittipaldi a bordo della sua Lotus. Dopo le prime edizioni a Interlagos, il GP del Brasile si spostò fino alla fine degli Anni ’80 sul Circuito di Jacarepaguà, alle porte di Rio de Janeiro. Dagli Anni ’90, però, la corsa brasiliana è tornata sulla pista paulista, dove spesso si è assistito a Gran Premi ricchi di spettacolo e colpi di scena.

Il tracciato nel corso degli anni ha subito diversi mutamenti, che però hanno lasciato intatte le difficoltà e il fascino della pista, ricca di saliscendi pericolosissimi in caso di pioggia (evento frequente) e di curve molto insidiose. In generale, il tracciato del GP del Brasile è rimasta una di quelle piste dove il pilota può ancora fare la differenza, soprattutto nel primo e secondo settore, ricchi di frenate e pieghe impegnative.

Moltissime le edizioni degne di essere ricordate: tra queste, senza dubbio, quella del 1991, con Ayrton Senna capace di vincere e scatenare la torcida del pubblico con la sua McLaren bloccata in sesta marcia. Nel 2008, invece, il sogno di Felipe Massa di diventare Campione del Mondo davanti al suo pubblico si infranse una trentina di secondi dopo aver tagliato il traguardo da vincitore per mano di Lewis Hamilton, al primo centro iridato. Particolare anche l’edizione del 2003, con la gara interrotta anzitempo per gli incidenti di Webber e Alonso, e la vittoria assegnata dapprima erroneamente a Kimi Raikkonen, poi restituita al suo legittimo proprietario, Giancarlo Fisichella su Jordan. 

Come avvenuto in ogni edizione dalla sua introduzione, nel weekend del GP brasiliano sarà di scena la Sprint Race, con una sessione di prove libere e le qualifiche shootout al venerdì; la gara breve e le qualifiche valide per il GP si terranno invece nella giornata di sabato 2 novembre.

Il tracciato

Credits: F1 Official website

Il rettifilo dei box di Interlagos non è lungo, con l’asfalto sconnesso e la prima staccata da affrontare in discesa. La S do Senna è una sinistra-destra da 150 km/h dove in caso di pioggia i rigagnoli in pista rendono difficile tenere la macchina dritta. Subito dopo, i piloti si buttano a sinistra nella Curva do Sol a 220 km/h, per poi affrontare la Reta Oposta. Alla fine del rettifilo, dove è posizionata la fotocellula del primo intertempo, si scala fino alla quarta marcia per affrontare la doppia curva della Descida do Lago, teatro in passato di diversi sorpassi e contatti.

Un breve allungo porta poi alla Ferradura, destrorsa in salita da 250 km/h che anticipa il secco tornante di curva 8. A questo punto la pista torna a scendere con il Pinheirinho, curvone verso destra e il Bico de Pato, tornante sinistrorso così chiamato per la sua forma, che ricorda il becco di un papero. A questo punto la discesa diventa una vera e propria picchiata con la curva Mergulho da affrontare in pieno, che porta verso l’ultima staccata della pista di Interlagos.

Importantissima e pericolosa è la Juncao, teatro negli anni di diversi errori. Uscire bene da questa secca sinistrorsa è fondamentale; da qui alla fine del giro si accelera e basta. La Subida do Boxes con le due curve Arquibancadas è infatti uno spettacolare allungo sotto le tribune che riporta le vetture sulla griglia di partenza, pronte per affrontare un altro passaggio del Gran Premio del Brasile, su un tracciato spettacolare e unico.

 

ANNO DI COSTRUZIONE: 1938

LUNGHEZZA: 4.309 km

CURVE: 15

GIRI: 71

DISTANZA DI GARA: 305.909 km

 

Gli orari del GP del Brasile in TV e sul web

Venerdì 1 novembre

PL1: 15.30-16.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Livegp.it

Sprint Qualifying: 19.30-20.15 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Livegp.it

Sabato 2 novembre

Sprint Race: 15.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Q: 19.00-20.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 dalle 22.30/ Cronaca web su Livegp.it

Domenica 3 novembre

Gran Premio: 18.00-20.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 dalle 22.30/ Cronaca web su Livegp.it

 

ORARI DIRETTE LIVEGP

Sabato 2 novembre

Diretta Qualifiche dalle 18:45

Domenica 3 novembre

Diretta gara dalle 17:45

 

Nicola Saglia