Le due Haas, che hanno chiuso il GP d'Austria entrambe in zona punti. © Haas MoneyGram F1 Team
Le due Haas, che hanno chiuso il GP d'Austria entrambe in zona punti. © Haas MoneyGram F1 Team

Il GP d'Austria 2024 della Haas è da incorniciare. Su un circuito in cui la squadra statunitense è sempre andata bene (nel 2019 ottennero il loro miglior risultato di sempre con un quarto e un quinto posto) è arrivata la migliore gara della stagione, con Nico Hulkenberg che ha chiuso al sesto posto, mentre Kevin Magnussen è giunto ottavo.

Bravi a sfruttare le sfortune altrui

Il risultato è certamente maturato grazie ai problemi accusati dai piloti dei top team, come l'incidente al via che ha coinvolto Charles Leclerc e il contatto tra Lando Norris e Max Verstappen, con conseguente ritiro dell'inglese: è anche vero che però non si può fare una colpa ad una squadra che, per carenza di mezzi, non ha chiaramente le potenzialità per lottare con i migliori per le prime posizioni.

Già nella Sprint Race si era visto un buon risultato, con il nono posto di Magnussen, anche se questo, ovviamente, non ha portato punti. In qualifica poi c'è stato un altro capolavoro di Hulkenberg, che è riuscito a piazzare la macchina in Q3 chiudendo al nono posto: la presenza del tedesco tra i primi dieci al sabato potrebbe quasi passare sotto traccia perché di certo non è più una novità, ma è sempre importante menzionarlo, perché non è affatto scontato in un campionato così combattuto, specie nel giro secco.

In gara, infine, entrambe le Haas sono rimaste per buona parte della gara agevolmente in zona punti, perdendo la posizione solo momentaneamente con i cambi gomme, e chiudendo al sesto e all'ottavo posto. Alla fine è arrivato per Hulkenberg anche un momento di gloria, con il tedesco che nel finale ha battagliato con Perez, difendendo strenuamente la sesta posizione dal pilota che, comunque, guida la vettura in testa al campionato costruttori.

Punti pesanti in campionato

Un totale di 12 punti conquistati da Haas in Austria: più di quanti la scuderia ne avesse conquistati nel resto della stagione (7) e punti che mancavano dal decimo posto del GP di Cina di Hulkenberg. In un colpo è stata superata l'Alpine, che nelle ultime gare aveva iniziato ad ingranare con buone prestazioni, superando la squadra statunitense: ora è settima in classifica costruttori con 19 punti, a 11 lunghezze di distacco dalla Visa Cash App RB, che comunque ha limitato i danni con un nono posto di Daniel Ricciardo. L'obiettivo realistico per questa squadra è chiaramente la sesta posizione in campionato, anche se, per come sta andando l'Aston Martin, non è forse utopistico immaginare una rimonta ed entrare in top 5 della classifica Costruttori.

Alfredo Cirelli