Quello che si paventava già da tempo ora è ufficiale: Ross Brawn il prossimo 31 dicembre lascerà il proprio incarico di team principal Mercedes nelle mani di Toto Wolff e Paddy Lowe, di fatto sotto l'ala protettiva di Niki Lauda. Si conclude così una vicenda iniziata nel 2009, con l’acquisizione a costo zero da parte dello stesso Brawn dell’ormai defunto team Honda (rinominato per l'appunto Brawn GP), fino a quando la Mercedes a fine stagione non era subentrata nella proprietà del team lasciando comunque nelle mani di Brawn il timone della gestione sportiva. L’ex-stratega dei trionfi Ferrari con Schumacher è stato comunque un fattore determinante nella scelta del Kaiser di rigettarsi in Formula 1, costituendo anche la garanzia fondamentale per il successivo ingresso nel team da parte di Lewis Hamilton. Questo in sintesi il comunicato dello stesso Brawn, apparso sul sito ufficiale del team Mercedes Petronas AMG: “Ho preso questa decisione convinto che fosse il momento giusto per il team di lanciarsi verso nuovi obiettivi. Il processo di successione implementato quest’anno permetterà alla squadra di condurre la transizione delle mie attuali responsabilità alla nuova leadership composta da Toto e Paddy. Mercedes-Benz ha investito tanto in infrastrutture e personale tra Brackley e Brixworth: il team è in prima linea per ottenere successi significativi nel 2014 e sono orgoglioso di averne gettato le basi. Il 2014 segna l’inizio di una nuova era per la Formula 1 e perciò abbiamo pensato che fosse il momento giusto per il management del team di assicurare l’organizzazione più solida per gli anni a venire. Possiamo essere orgogliosi dei risultati conseguiti in pista in questa stagione e anche nelle ultime cinque: questo team mi ha dato alcuni dei momenti più memorabili della mia carriera. Il nostro secondo posto nel mondiale costruttori di quest’anno è un trampolino di lancio verso i successi iridati. Sono ottimista riguardo un futuro di vittorie per il team e sono orgoglioso di averne fatto parte”. Ora la palla passa a Toto Wolff e Paddy Lowe, i quali avranno il gravoso ruolo di sostituire degnamente una persona così importante nel team come Brawn, il tutto dovendo fare i conti con un'altra figura "di peso" quale Niki Lauda. Dal canto suo, Ross dal 1° Gennaio 2014 sarà di fatto libero di accasarsi presso un'altra scuderia, anche se l'ipotesi più probabile parla di un suo anno sabbatico. Riguardo al suo futuro, comunque, le voci già non mancano: c'è chi lo vorrebbe di nuovo in Ferrari, per un clamoroso ritorno dopo l'era contraddistinta dai successi di Schumacher; ma anche la Williams, alle prese con una consistente riorganizzazione interna, sta facendo più di un pensiero per tentare di portare Ross alla corte di Sir Frank. Intanto, Ross si gode un po' di vacanza, trovandosi nell'invidiabile posizione di "oggetto del desiderio" di diverse scuderie.

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