A parte il solito Sebastian Vettel, il vero protagonista della seconda sessione di prove libere del Gp India è stato...il blistering. Sarà difatti la gestione delle gomme uno dei temi fondamentali in vista della gara di domenica, visti i riscontri emersi oggi sul Buddh International Circuit. Buona parte delle scuderie, difatti, ha accusato il fenomeno del surriscaldamento nella parte interna della gomma una volta montate le coperture Soft, alle prese con una pista che, contrariamente alle previsioni della vigilia, si è rivelata particolarmente "aggressiva" sugli pneumatici. Si tratta di un elemento che potrebbe giocare un ruolo fondamentale nelle strategie di gara, visto che molti team hanno palesato problemi di blistering durante i long run già dal terzo giro in poi, mentre altri (vedi Ferrari e Lotus) sono invece riusciti a percorrere uno stint più lungo, dimostrando di avere dunque un assetto più "gentile" con le gomme morbide. Un fattore capace di rappresentare un'incognita in un quadro che, fermandosi alla lista dei tempi, non sembra presentare novità di rilievo rispetto a quanto visto due settimane fa in Giappone. Come detto, Sebastian Vettel si è confermato in vetta alla classifica dei tempi, dopo essere stato il più veloce anche nella sessione mattutina: 1'25"722 il tempo ottenuto dal tedesco, il quale ha preceduto di circa tre decimi il proprio compagno di squadra Mark Webber. Stessa sinfonia anche per colui che, al momento, sembra essere il rivale più insidioso per i due della Red Bull: ovvero Romain Grosjean, terzo a mezzo secondo dal leader. A seguire, la Mercedes di Hamilton e la Ferrari di Fernando Alonso, il quale ha risolto i problemi al cambio manifestatisi in mattinata sulla F138. I due hanno preceduto i rispettivi compagni di squadra, vale a dire Rosberg e Massa, con Kimi Raikkonen che ha chiuso all'ottavo posto, dunque in ripresa rispetto alla disastrosa sessione del mattino. A chiudere la top ten, le due McLaren di Perez e Button. Da segnalare un problema verificatosi sulla Williams di Maldonado, il quale ha perso il dado ruota all'anteriore destra con la gomma che è andata subito afflosciandosi, tanto da costringere il venezuelano a parcheggiare la propria vettura lungo la pista.

Pos No Driver Team Time/Retired Gap Laps
1 1 Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault 1:25.722 35
2 2 Mark Webber Red Bull Racing-Renault 1:26.011 0.289 38
3 8 Romain Grosjean Lotus-Renault 1:26.220 0.498 36
4 10 Lewis Hamilton Mercedes 1:26.399 0.677 36
5 3 Fernando Alonso Ferrari 1:26.430 0.708 39
6 9 Nico Rosberg Mercedes 1:26.582 0.860 40
7 4 Felipe Massa Ferrari 1:26.601 0.879 41
8 7 Kimi Räikkönen Lotus-Renault 1:26.632 0.910 32
9 6 Sergio Perez McLaren-Mercedes 1:26.857 1.135 40
10 5 Jenson Button McLaren-Mercedes 1:26.972 1.250 39
11 19 Daniel Ricciardo STR-Ferrari 1:27.304 1.582 17
12 15 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1:27.375 1.653 36
13 17 Valtteri Bottas Williams-Renault 1:27.429 1.707 31
14 11 Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1:27.491 1.769 40
15 14 Paul di Resta Force India-Mercedes 1:27.608 1.886 38
16 16 Pastor Maldonado Williams-Renault 1:27.720 1.998 23
17 12 Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1:27.949 2.227 34
18 18 Jean-Eric Vergne STR-Ferrari 1:28.431 2.709 30
19 21 Giedo van der Garde Caterham-Renault 1:28.692 2.970 39
20 22 Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1:28.799 3.077 32
21 20 Charles Pic Caterham-Renault 1:29.366 3.644 37
22 23 Max Chilton Marussia-Cosworth 1:30.164 4.442 27

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