Santiago Urrutia e Ma Qing Hua si dividono il bottino ad El Pinar nel TCR World Tour. Domenica da incorniciare per gli alfieri di
Cyan Racing Lynk & Co, decisamente superiori ai rivali nel primo evento disputato all'esterno dell'Europa insieme al TCR South America.
TCR El Pinar, race-1: Urrutia contro tutti
Santiago Urrutia (Cyan Racing Lynk & Co #112) ha gestito senza problemi la leadership nelle concitate fasi iniziali, l’idolo locale ha respinto al meglio Thed Björk (Cyan Racing Lynk & Co #111) che verrà presto braccato anche da Frédéric Vervisch (Audi Sport Team Comtoyou #122).
Il belga, quinto al via, si è ritrovato subito terzo dopo una partenza perfetta, l’ex vincitore della 24h del Nurburgring non ha perso l’occasione per entrare in Top3 e mettersi a duellare contro Cyan Racing, una missione non scontata nell'impegnativa pista uruguaiana.
Le due Lynk & Co riusciranno a restare davanti a tutti, Vervisch concluderà terzo davanti a Néstor Girolami (Squadra Martino Racing #129 Honda) ed a Norbert Michelisz (BRC Hyundai N Squadra Corse #105). Buona prova anche per Yann Ehrlacher (Cyan Racing Lynk & Co #168), sesto davanti a Frédéric Vervisch (Audi Sport Team Comtoyou #122), Rob Huff (Audi Sport Team Comtoyou #179) e Mikel Azcona (BRC Hyundai N Squadra Corse #196).
Menzione d'onore per l'argentino Ignacio Montenegro (Squadra Martino #23 Honda), il migliore tra coloro presenti nella specifica graduatoria del TCR South America. Nulla da fare per Juan Manuel Casella (Squadra Martino #60 Honda), 11mo alle spalle del rivale con 1 secondo di ritardo.
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TCR El Pinar, race-2: Ma Qing Hua respinge Hyundai e vince
Ma Qing Hua (Cyan Racing Lynk & Co #155) ha tenuto con forza la leadership allo spegnimento dei semafori respingendo ogni ipotetico attacco del compagno di squadra. Il francese
Yann Ehrlacher #168 dovrà infatti alzare il piede dopo un
contatto nei primi metri, una discutibile situazione che permetterà allo spagnolo
Mikel Azcona di guadagnare la seconda piazza.
Hyundai ha iniziato ad attaccare la vetta di Ma Qing Hua nel velocissimo impianto uruguaiano, modificato ed appositamente ristrutturato negli ultimi mesi al fine di poter accogliere il TCR World Tour 2023 ed il TCR South America.
Ehrlacher, invece, non riuscirà a restituire il favore a Azcona ed inizierà a guardarsi negli specchietti coprendo un eventuale ritorno di Rob Huff (Audi). Buono spunto da parte del britannico, presente nella graduatoria assoluta davanti al teammate Frédéric Vervisch.
A 20 minuti dalla fine tutto è stato rimesso in discussione in seguito all'ingresso della
Safety Car per un problema ad una pila di gomme presente sul tracciato. Azcona ha avuto una grossissima chance per impensierire la testa della corsa, una possibilità sprecata.
Azcona ci prova, ma non basta
Ma Qing Hua amministrerà al meglio la propria posizione in vetta al gruppo, il #155 di Cyan Racing dovrà però fronteggiare un nuovo attacco da parte di Azcona nei minuti finali.
Hyundai non riuscirà a concludere la propria rimonta in seguito all'esposizione di una nuova SC, chiamata per rimuovere la Peugeot dell'argentino Gonzalo Reilly (PMO Racing #35).
L'ultimo giro in regime di green flag non ha modificato le carte in regola, Ma Qinq Hua firmerà la prima affermazione in carriera nel TCR World Tour concludendo davanti ad
Azcona, Ehrlacher, Huff e Vervisch.
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Sesta posizione per Thed Björk, abile a concludere davanti al padrone di casa Urrutia ed a Michelisz. Da rimarcare, invece, il
10mo posto di Esteban Guerrieri (Bratton Tito Bessone Team #86 Toyota), vincitore nella speciale graduatoria riservata ai partecipanti del TCR South America.
Non si ferma il TCR World Tour che settimana prossima si sposterà in Argentina per una nuova prova che sarà valida anche per la categoria sudamericana. L'appuntamento è presso l'Autódromo Internacional José Carlos Bassi (La Pedrera), altra pista tutta da scoprire.
Luca Pellegrini