Credits: BMW PressClub
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Arrivati (quasi) in chiusura delle pagelle WorldSBK, è arrivato il momento di fare un passo indietro e guardare alla stagione fatta dal più grande vincitore di questo 2024. BMW, con Toprak Razgatlıoğlu, ha riscritto ogni tipo di record dando finalmente frutto a tutto il capitale investito in questi anni.

Effetto Toprak per BMW: voto 10

Un anno e mezzo fa avevamo definito in maniera binaria la scelta di Toprak Razgatlıoğlu e BMW: lucida follia o salto nel vuoto. Soli diciotto mesi dopo parliamo del primo titolo del costruttore bavarese nel WorldSBK, con il pilota turco che ha definitivamente scritto il proprio nome nella storia. I numeri del ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team cambiano dalla notte al giorno in un solo anno: dal deludente 9° posto tra i team ed il 4° davanti alla sola Honda tra le case nel 2023 si è passati a due secondi posti nel 2024. Questi risultati lasciano addirittura l'amaro in bocca: con la caduta nelle FP2 di Magny-Cours del leader del campionato, la casa tedesca avrebbe addirittura potuto completare una tripletta che avrebbe avuto dell'incredibile. Le famose e discusse super-concessioni hanno sicuramente fatto comodo a BMW, che ha comunque dimostrato di poterle sfruttare in maniera sapiente. 

Toprak Razgatlıoğlu nella storia: voto 10 e lode

Per descrivere il 2024 di Toprak Razgatlıoğlu ci vorrebbe, probabilmente, un'enciclopedia. Record di vittorie consecutive e secondo titolo di carriera nel WorldSBK messo in dubbio solo dal terribile incidente nelle prove libere di Magny-Cours. Questo potrebbe rappresentare una macchia sulla stagione del #54, ma in realtà rende la sua impresa ancora più incredibile di quanto già lo sarebbe stato. Insomma, se nessuno aveva mai vinto con BMW un motivo c'era: serviva un pilota speciale come Razgatlıoğlu, il quale si innalza come (probabilmente) il pilota più forte di questa generazione nel WorldSBK. 

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Michael Van Der Mark finalmente rinato: voto 8

I progressi della M1000RR sono stati evidenti, così come si può evincere dalle prestazioni di Michael Van Der Mark. Il pilota olandese ha finalmente affrontato un'intera stagione senza subire uno o più infortuni, il che ha sicuramente aiutato sul computo finale della classifica dell'olandese. Da 17° a 6° nella classifica generale è sicuramente un grande salto di qualità per il #60, ma il vero highlight della sua stagione è senza dubbio la vittoria in Gara 1 conquistata in quel di Magny-Cours. Nel weekend peggiore forse della vita per il compagno di squadra, Van Der Mark ha regalato alla squadra un ritorno alla vittoria che mancava da tre anni. Il #60 è finalmente tornato ai livelli già mostrati nei suoi migliori anni in Yamaha, preparandosi così per un 2025 da protagonista fin da Phillip-Island.

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La prova del nove nel 2025 senza super-concessioni

Come si dice spesso in queste circostanze, non è difficile vincere ma confermarsi. BMW tornerà con i favori del pronostico ai nastri di partenza della stagione 2025. Rispetto all'anno scorso non ci sono più dubbi riguardo la bontà del pacchetto, che perderà però ben due moto. Non ci sarà più Bonovo Action, il quale ha deciso di rimanere con MGM ma con una Ducati. Saranno solo due, quindi, le M1000RR in pista. Questo potrebbe risultare come un problema nello sviluppo della moto, ma la classe di Razgatlıoğlu può e deve ovviare all'inconveniente. Inoltre, la casa bavarese non disporrà delle super-concessioni per il 2025: insomma, BMW dovrà imparare a “camminare con le proprie gambe” ma con il #1 sul cupolino della propria moto.

Valentino Aggio

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