LMP1. Dopo la ritrovata competitività dell’Audi, con le mancate vittorie in Messico e Stati Uniti, sulla pista giapponese l’intera squadra proverà a rimandare i festeggiamenti della Porsche riguardo il titolo costruttori (attualmente leader a 238 punti contro i 185 di Audi) cercando anche di vincere per la prima volta. Per quanto riguarda la classifica piloti la situazione è tutt’altro che chiusa, con il trio dei vincitori di Le Mans (Dumas, Lieb e Jani) a quota 130 punti, quindi a seguire il trio Audi #8 (Duval, Jarvis, Di Grassi) a quota 92,5 ed il trio della Toyota #6 (Kobayashi, Conway e Sarrazin) a 92 punti. La squadra giapponese, con sede a Colonia, proverà quantomeno a tentare l’impresa davanti al pubblico di casa.
In classe LMP1 privata continua la sfida tra la Oreca della Rebellion Racing e la CLM del ByKolles Racing. Il team svizzero la scorsa settimana ha annunciato la fine del programma nella medesima classe per trasferirsi in LMP2, lasciando la squadra di Colin Kolles in solitaria e gettando dubbi sull’intera classe per il prossimo anno, in attesa del cambio dei regolamenti previsto nel 2018.

LMP2. Ultime tre gare per l’attuale regolamento. Nonostante i cambiamenti a partire dalla prossima stagione, le attuali vetture saranno comunque ammesse anche l’anno successivo, mentre dal 2018 non potranno più schierarsi. Le prime due nuove auto (sulle quattro previste) sono state svelate: parliamo della Ligier JSP217, presentata a Spa in occasione del weekend di gara dell’European Le Mans Series, e della Dallara, spiata a Vairano durante i collaudi.

Abbiamo già un team partente al termine della stagione: l’Extreme Speed Motorsports. Il team statunitense, al termine della stagione e dopo due anni trascorsi nel Mondiale Endurance, tornerà a tempo pieno nell’IMSA WeatherTech Sportscar nella nuova classe Dpi a partire dal prossimo anno. Rimanendo nei ranghi del team, che dalle Michelin ritornerà alle Dunlop, ci saranno delle nuove entrate: Antonio Giovinazzi, Sean Gelael e Giedo van der Garde sarà infatti il nuovo equipaggio della Ligier-Nissan #30, che prenderà il posto di Scott Sharp, Ed Brown e Johannes Van Overbeek. Per il pilota italiano e Gelael (attualmente impegnati in GP2) si tratta del debutto nel Mondiale, ma non su un prototipo LMP2, mentre per Van der Garde si tratta di un ritorno, avendo già partecipato alla 6 Ore di Spa e 24 Ore di Le Mans con il G-Drive Racing. Il trio proseguirà anche nelle ultime due gare: Shanghai e Sakhir.

Nelle file di SMP Racing, a bordo della BR01-Nissan, tornerà Mikhail Aleshin. Il pilota russo, attivo anche in IndyCar, sarà al via delle ultime tre gare in coppia con Maurizio Mediani e Nicolas Minassian. Nella medesima classe, il duello va sempre più verso la Oreca del Signatech Alpine e la Ligier del RGR Sport, ultimi due team vincenti nelle ultime due gare. La Manor tornerà operativa con due vetture e per l’occasione si aggiungerà anche Alex Lynn. Il pilota britannico, impegnato in GP2, debutterà nel Mondiale, che aveva avuto modo di scoprire in parte nel corso dei rookie test in Bahrain lo scorso anno, provando la Toyota TS040 LMP1 assieme a Sam Bird. Will Stevens tornerà a bordo della Oreca del G-Drive Racing: il britannico sostituirà Rene Rast, impegnato nel DTM.

GTE Pro. L’Aston Martin, oltre ad essere al comando nella classifica costruttori, arriva da due pole position e da due vittorie consecutive. Richie Stanaway tornerà a bordo della Vantage #97, ricordando che il neozelandese saltò la gara a Austin per la concomitanza con l’appuntamento del Supercars (VASC). Dietro di lei la Ferrari, a digiuno di vittorie dalla 6 Ore del Nurburgring dello scorso luglio. La Ford, ancora a digiuno di vittorie, verso la fine di settembre ha escluso Marino Franchitti dall’equipaggio per le ultime tre gare, destinando la vettura #67 solamente a Harry Tincknell e Andy Priaulx. Il Proton Racing correrà le ultime tre gare, prima di abbandonare la classe e lasciando spazio al ritorno in veste ufficiale della nuova Porsche 911 GTE del Team Manthey. Restando in tema annunci, la BMW ha confermato il proprio ingresso dal 2018.

GTE Am:
Supremazia Aston Martin anche nella classe amatori, con solo la Ferrari 458 Italia di AF Corse sembra tenere il passo della vettura inglese. Ricky Taylor, che doveva disputare tre gare con la Corvette del Larbre Competition dal Messico al Giappone, completerà la stagione con il team di Jack Leconte. Importante sottolineare il futuro della classe: dal prossimo anno le attuali regole resteranno invariate come annunciato da Vincent Beaumesnil, direttore tecnico ACO.

6 ORE DEL FUJI – ORARI ITALIANI DEL WEEKEND

Venerdì 14 ottobre
FP1 – 03:45
FP2 – 08:45

Sabato 15 ottobre
FP3 – 03:00
Qualifiche GTE – 07:00
Qualifiche LMP – 07:30

Domenica 16 ottobre
Gara – 04:00 (dalle 09:00 alle 10:00 live su Eurosport)

Matteo Milani