F1 | GP Ungheria, qualifiche: doppietta McLaren in una qualifica "pazza"
Lando Norris ottiene la seconda pole stagionale precedendo Piastri. Verstappen terzo precede Sainz, botti per Tsunoda e Perez
Incidenti, scrosci di pioggia, errori strategici clamorosi: le emozioni non sono di certo mancate nelle qualifiche del GP Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. A conquistare la pole position è stato Lando Norris, il quale ha ribadito la superiorità McLaren conquistando la seconda pole position stagionale davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. In un finale caratterizzato dalla bandiera rossa per l'incidente occorso a Tsunoda, non riesce a fare meglio della terza piazza Max Verstappen, mentre la Ferrari grazie ad un'impennata d'orgoglio conquista un posto in seconda fila con Carlos Sainz.
McLaren monopolizza la prima fila a Budapest
Che qualifiche a Budapest! La sfida per la caccia alla pole sul tracciato ungherese ha confermato la supremazia già registrata in mattinata da parte della McLaren, che piazza entrambe le proprie vetture in prima fila grazie ad un Lando Norris che si conferma come l'uomo da battere in questo momento della stagione. Il giovane britannico con il crono di 1:15.227 ha preceduto per soli 22 millesimi il proprio compagno di squadra Oscar Piastri, mentre a meno di mezzo decimo si è piazzato Max Verstappen. Il tutto in un finale del Q3 decisamente convulso, con la minaccia incombente rappresentata dalla pioggia e soprattutto il botto di Yuki Tsunoda, che ha scompigliato le carte nel finale quando mancavano poco più di 2' alla bandiera a scacchi.
Red Bull: Verstappen si difende, disastro Perez
In ogni caso, il pronostico della viglia è stato rispettato, con le due monoposto di Woking che domani potranno monopolizzare la prima fila su un circuito non certo celebre per le opportunità di sorpasso. Un pizzico di rabbia e delusione per Max Verstappen, che nulla ha potuto nonostante il nuovo pacchetto aerodinamico montato sulla RB20: il nervosismo del campione del mondo in carica è apparso evidente subito dopo la conclusione del proprio giro veloce, con un pugno sferrato sul volante decisamente eloquente e che conferma una Red Bull non più in grado di assicurarsi il ruolo di prima forza del Mondiale. A rendere ancora più complicata la sessione del team di Milton Keynes è stato l'incidente di Sergio Perez, subito fuori nel Q1 ed a questo punto sempre più vicino ad un appiedamento.
Sainz in seconda fila, Leclerc recrimina
La Ferrari ha “salvato” una giornata non certo memorabile soprattutto grazie alla seconda fila ottenuta da Carlos Sainz, bravo a sfruttare al meglio l'ultimo tentativo utile prima della bandiera rossa, mentre Charles Leclerc non è andato oltre il sesto dopo essere stato condizionato dall'esposizione della red flag nel finale, con un timing di uscita dai box non propriamente ideale. Sessione non all'altezza delle aspettative anche per la Mercedes: da un lato Lewis Hamilton ha chiuso quinto dopo aver rischiato l'eliminazione nel Q2, mentre George Russell è stato escluso addirittura nel Q1, dopo che sulla sua Mercedes non era stata immessa la quantità di carburante sufficiente per poter sfruttare il tempo sino alla bandiera a scacchi su una pista che andava progressivamente asciugandosi dopo un lieve scroscio di pioggia.
Alpine, che errore nel Q1!
A beneficiare delle eliminazioni di Perez e Russell sono state soprattutto Aston Martin e Racing Bulls, capaci di piazzare entrambe le proprie vetture in Q3 con Alonso-Stroll in quarta fila davanti al duo Ricciardo-Tsunoda. Fuori per un soffio dai primi dieci la Haas con Hulkenberg, mentre discreta è stata la qualifica della Williams con Albon e Sargeant subito alle spalle della Kick Sauber di Bottas. Qualifica da dimenticare, infine, per Alpine: il team transalpino ha infatti scelto di tenere entrambi i propri piloti ai box nel finale della Q1, convinto che non vi fosse la track evolution sufficiente da poter consentire un miglioramento. Una scelta poi rivelatasi errata, visto che Ocon e Gasly saranno costretti domani a scattare dall'ultima fila dello schieramento. Appuntamento con il GP Ungheria a domani: lo start alle ore 15:00.
Marco Privitera