Credits: BWT Alpine F1 Team / X.com
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Alpine continua la propria ristrutturazione interna. Alla lunga lista di figure che hanno lasciato il team di Enstone negli ultimi anni si unisce anche quella di Rob White, direttore operativo della scuderia francese dal 2016, anno di ritorno della Renault come costruttore in Formula 1.

L'impronta di White sui Mondiali 2005 e 2006

Il legame con la casa madre è però molto profondo, in quanto l'ingegnere britannico era entrato alla Renault nel 2004 per dirigere i progetti sui motori, dando così il suo contributo ai Mondiali Piloti e Costruttori vinti dal marchio transalpino nelle stagioni 2005 e 2006. In precedenza, egli aveva lavorato alla Cosworth sempre nel reparto motori quando l'azienda britannica era ancora di proprietà Ford.

Secondo la BBC, White sarebbe stato licenziato dal team principal Bruno Famin insieme ad altri membri dello staff durante questa settimana. Tale versione è stata confermata da un portavoce della scuderia Alpine, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all'agenzia di stampa Reuters.

Come parte dell'ampia ristrutturazione operativa della squadra, possiamo confermare la partenza di Rob White. Il team è grato a Rob per l'impegno profuso durante la sua lunga carriera ad Enstone e a Viry-Chatillon, dove ha guidato il progetto del motore che ha vinto i Mondiali nel 2005 e 2006. Gli auguriamo il meglio per il futuro.

Renault Alonso Fisichella GP Brasile F1 2006
Rob White ha contribuito dal reparto motori agli ultimi Titoli Piloti e Costruttori conquistati dalla Renault in F1.
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Una rivoluzione senza (apparente) fine

Quello di Rob White è solo l'ultimo di una lunga serie di addii per la Alpine in questi ultimi anni. Da Alain Prost a Davide Brivio, passando per Otmar Szafnauer ed Alan Permane, fino alle ultime separazioni con Matt Harman e Dirk de Beer ad inizio anno, il progetto di Bruno Famin fatica a decollare, viste anche le gravi difficoltà della monoposto di quest'anno con soli 2 punti conquistati dopo le prime 8 gare.

Un periodo talmente difficile che sta spingendo Luca de Meo a correre ai ripari: la recente riorganizzazione tecnica e l'ingaggio dell'ex-Ferrari David Sanchez non bastano, e il capo del gruppo Renault avrebbe chiamato Flavio Briatore per convincerlo a ritornare come consulente/supervisore del team. Tale voce, arrivata dall'Inghilterra e rimbalzata dai media italiani, sta ricevendo conferme anche dalla Francia in queste ultime ore.

Ocon in Canada ma da separato in casa

Così, mentre attendiamo annunci ufficiali riguardo all'ipotetico ritorno del manager piemontese, l'Alpine deve passare attraverso l'occhio della tempesta dopo l'incidente causato tra Gasly e Ocon al GP Monaco, con Esteban che dovrà pagare inoltre 5 posizioni di penalità in griglia al GP Canada, prossimo appuntamento del Mondiale F1 2024.

Nonostante la minaccia di una sospensione per una gara fosse diventata concreta, Bruno Famin dovrebbe schierarlo normalmente per il weekend di gara di Montréal insieme a Pierre (con voci non confermate di un “patto di non aggressione”). Discorso diverso invece per il mercato piloti 2025, con Ocon che sembra sempre più destinato a lasciare l'Alpine a fine stagione mentre quest'ultima potrebbe dare una chance a Jack Doohan, pilota di riserva e prodotto del loro vivaio.

Andrea Mattavelli