Tre piloti in otto millesimi, ben quattordici in un secondo: la prima sessione di prove libere del GP Brasile ha riservato un confronto assai equilibrato, con i piloti già impegnati a preparare al meglio le qualifiche previste alle 20 italiane. Davanti a tutti Sergio Perez, con Charles Leclerc che è riuscito ad infilare la sua Ferrari tra le due Red Bull, mentre Sainz precede per un soffio le due Mercedes: la sfida per la pole si preannuncia tiratissima.

PENALITA' IN GRIGLIA PER SAINZ

Pronostico apertissimo a Interlagos in vista delle qualifiche, che andranno a determinare la griglia di partenza della Sprint Race in programma domani. A svettare nelle FP1 in Brasile è stato Sergio Perez, il quale con il crono di 1:11.853 è riuscito a precedere per soli quattro millesimi la Ferrari di Leclerc e per otto la vettura del compagno Verstappen. Ma non è tutto, visto che Sainz insegue a 0"186 millesimi dalla vetta, subito davanti alle due Mercedes di Hamilton e Russell. Insomma, i tre top team sembrano avere le carte in regola per potersi giocare un posto al sole, anche se il Cavallino vedrà il pilota spagnolo penalizzato di cinque posizioni nella griglia di Domenica, in seguito alla sostituzione del motore endotermico.

BRILLA VETTEL, MALE LE McLAREN

Gli altri, in ogni caso, non stanno a guardare. Un ottimo Sebastian Vettel ha portato l'Aston Martin in settima posizione nelle FP1 in Brasile a tre decimi da Perez, subito davanti al connazionale Mick Schumacher, il quale si gioca le residue chance di conferma in Haas. A completare la top ten anche Bottas e Gasly, mentre Alonso, Albon, Ocon e Stroll sono andati a chiudere l'ampio gruppo di piloti (ben quattordici) che è riuscito a contenere il distacco dalla vetta entro il secondo. In grossa difficoltà le due McLaren, con il ristabilito Norris 15° e Ricciardo addirittura ultimo.

APPUNTAMENTO ALLE 20 PER LE QUALIFICHE

Poco altro da segnalare, in una sessione che ha visto i piloti inanellare parecchi giri concentrando per buona parte del tempo il proprio lavoro nella ricerca della prestazione sul giro singolo, prima di lavorare nel finale sul passo gara e con maggiore carico di benzina a bordo. Il tutto in una giornata abbastanza calda (23° la temperatura dell'aria, 25° quella dell'asfalto) che potrebbe però precedere un week-end piuttosto incerto dal punto di vista del meteo. L'appuntamento è ora per la caccia alla penultima pole position della stagione.

Marco Privitera fp1 brasile