MotoGP | GP Qatar, Sprint: Jorge Martín più forte anche del chattering
Ritorna in casa Prima Pramac Racing il problema riscontrato durante i test, ma questo non ferma Jorge Martín dal vincere la Sprint in Qatar.
Jorge Martín chiude il sabato del Qatar con la pole e la vittoria nella Sprint MotoGP, che lo porta primo in campionato con 12 punti guadagnati, davanti a Brad Binder su KTM e ad Aleix Espargaró su Aprilia. Il pilota spagnolo ad inizio 2024 sembra voler confermare un trend già ampiamente consolidato nella stagione 2023: lo spagnolo ha vinto 9 delle 19 Sprint disputate, cominciando con il piede giusto quest'anno.
Una vittoria mai in dubbio per Jorge Martín
Partito in pole, Jorge Martín fin da curva 1 ha tenuto la prima posizione, riuscendo ad arginare l'attacco del pilota sudafricano Brad Binder, artefice di un'ottima partenza che lo ha portato in seconda posizione già alla fine del rettilineo e che ha minacciato molteplici volte la leadership del portabandiera Prima Pramac Racing, rimanendo sempre a meno di un secondo di distanza dal leader. Il ritmo gara è stato molto più sostenuto rispetto alle precedenti gare disputate sul circuito qatariota, con il giro veloce della gara segnato da Marc Márquez al giro 3 in 1.52.040 e il gruppo di testa, composto da Martín, Binder, Espargaró e Bagnaia, è rimasto molto ravvicinato fino ad arrivare al rettilineo finale.
Questa compattezza del al traguardo non è passata inosservata a Martìn, che ha commentato nel parco chiuso ai microfoni dei giornalisti.
Alla fine sentivo ancora il rumore del motore di Binder vicino, ma abbiamo tenuto un bel ritmo tutta la gara, soprattutto all'inizio. Andando verso la fine non era facile mantenere un passo così competitivo e non so perché abbiamo sofferto. Per domani spero di fare uno step in avanti perché questo passo gara non è sufficiente per vincere il Gran Premio.
Come Bagnaia, anche Martín alle prese col chattering
Nonostante sia stato in testa alla corsa per tutta la sua durata, riuscendo a tenere a bada un indomabile Brad Binder che più volte ha tentato il sorpasso, Jorge Martín ha sofferto degli stessi problemi di chattering (vibrazioni, ndr) che hanno caratterizzato i test delle scorse settimane in Qatar.
Siamo stati veloci ma il chattering al posteriore è ancora lì e dobbiamo lavorarci: ho rischiato di cadere in molti punti del circuito. Oggi siamo riusciti a vincere, ma se domani le condizioni della moto saranno le stesse risulterà impossibile, ci lavoreremo in vista della gara. Io mi sento veloce e in forma, la moto va forte e risolvendo il chattering vedremo di riuscire a lottare per la vittoria anche domani.
Necessario un cambio di passo per il Gran Premio
Nella gara di domenica però il passo gara richiesto sarà radicalmente diverso rispetto a quello visto nella Sprint e che potrebbe sfociare in un problema per il team Pramac, visto il ritorno delle difficoltà avute nei test. Nonostante ciò, in virtù della prestazione odierna e degli stessi problemi avuti anche da Francesco Bagnaia, Jorge Martín si presenterà in griglia di partenza con il peso del favorito.
Domenica non sarà così facile, durante il weekend sono riuscito a fare 52.5 facilmente, ma in gara fare 52.8 e 52.9 è risultato abbastanza complicato perchè è tornato il problema dei test. Domani speriamo di trovare una soluzione per fare un ritmo più costante
Valentina Bossi