F1 | Test Bahrain: info e orari dei tre giorni a Sakhir
Inizia finalmente la stagione F1 2025 con la tre giorni di test sulla pista di Sakhir. Inizia la caccia ai titoli.

Dopo un inverno di attesa spasmodica, tra l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari e il mega evento di Londra, è finalmente giunta l’ora anche per i team di F1 di riaccendere i motori. Saranno i tre giorni di test a Sakhir, sede del Bahrain International Circuit, a dare il via alla stagione 2025, l’ultima prima della grande rivoluzione tecnica che arriverà nel 2026. I risultati saranno sicuramente poco indicativi, ma potranno già darci un’idea dei valori in campo in vista del primo appuntamento stagionale, previsto a Melbourne il 16 di marzo.
Tre giorni densi di lavoro
Come ormai prassi negli ultimi anni, quelli di Sakhir saranno gli unici tre giorni di test collettivi prima dell’inizio della nuova stagione di F1. Le squadre avranno così tutto il tempo di studiare e assecondare i dati accumulati nelle varie sessioni, senza la necessità di spostare uomini e mezzi nel pochissimo tempo a disposizione. Il lavoro da svolgere per meccanici, tecnici e ingegneri sarà certamente tanto e con i tempi molto compressi. Chi avrà una buona base di partenza potrebbe essere sulla buona strada in vista della prima parte di stagione rispetto agli avversari.
C’è sicuramente tanto interesse per vedere chi avrà fatto al meglio i “compiti a casa” durante la pausa invernale, in particolare dopo aver analizzato le differenze tra le vetture e i tanti cambi di casacca che abbiamo vissuto rispetto alla passata stagione. Al momento, quasi tutti i team non hanno ancora sciolto la riserva in merito alle line-up; a Sakhir vedremo come sarà diviso il lavoro in ognuna delle tre giornate. Fa eccezione Mercedes, che ha già comunicato l'alternanza tra i propri piloti da mercoledì a venerdì nelle diverse sessioni.
Il tracciato

Il circuito presenta diverse possibilità di sorpasso, con quattro rettifili molto lunghi seguiti da brusche frenate, e saranno ben tre le zone DRS a disposizione dei piloti. Sono presenti anche diversi curvoni veloci, in cui è necessario avere una vettura e un telaio molto ben bilanciati. Altra peculiarità è la sabbia del deserto, che spesso viene portata in pista dal vento e infastidisce non poco i piloti
Il rettilineo dei box è molto lungo, circa un chilometro. Rappresenta la maggior possibilità di sorpasso, oltre ad essere la prima zona DRS. Si arriva in fondo al rettifilo a circa 330 km/h, e si scala fino alla seconda marcia per affrontare curva 1, una secca piega verso destra intitolata a Michael Schumacher.
In uscita, si accelera subito per affrontare le curve 2 e 3 (un veloce sinistra-destra) in pieno. L’uscita di quest’ultima, nel 2020, è stata il teatro del terribile incidente di Grosjean. Il rettilineo successivo è la seconda zona DRS, e ci porta verso la parte mista del circuito di Sakhir.
Si frena ai 100 metri per affrontare curva 4 verso destra in quarta marcia; importante qui sarà sfruttare tutta la pista in uscita per preparare al meglio le veloci curve 5, 6 e 7, una sorta di chicane velocissima. Attenzione però a non superare la linea bianca esterna, come effettuato da Verstappen la scorsa stagione, ed incorrere in penalità da parte del collegio dei commissari.
Curva 8 è invece un tornante verso destra che porta verso le due curve più difficili del tracciato: la 9 e la 10. Si tratta di due curve verso sinistra in cui bisogna frenare “in combinato” con lo sterzo, e dove è molto facile bloccare l’anteriore sinistra. In uscita, si entra nella terza zona DRS, un altro lungo rettilineo, opposto a quello dei box, in cui si sfruttano tutte le marce.
L’ultima parte della pista è molto veloce: curva 11 si affronta verso sinistra in quarta marcia, per poi lanciarsi verso la 12 in pieno. La 13 immette su un altro lungo rettifilo che porta all’ultima curva verso destra. Molto importante qui sarà non perdere il punto di corda per avere una buona trazione in uscita di curva, che si potrà tradurre in velocità da sfruttare sul rettifilo di partenza.
Orari e info utili
I test pre-stagionali che ci condurranno dritti alla prima gara della stagione F1 2025 si terranno dal 26 al 28 febbraio. Gli orari sono esattamente identici per ognuna delle giornate, con il semaforo verde che darà il via alle sessioni alle ore 10:00 locali (le 8:00 in Italia). Piccola pausa di un’ora tra le 14:00 alle 15:00, per poi continuare fino alle 19:00, quando la notte sarà ormai calata sul Bahrain International Circuit.
Il gran caldo e gli sbalzi di temperatura, in particolare nelle serate, influenzeranno certamente le risultanze della pista. Il secondo settore sarà certamente il più indicativo per quanto riguarda la componente aerodinamica, mentre il lungo rettifilo iniziale (più di un chilometro di lunghezza) farà capire i valori in campo in merito alle potenze delle varie PU.
Mercoledì 26 febbraio
FP: 8:00-12:00, 13:00-17:00 Diretta Sky Sport F1 HD
Giovedì 27 febbraio
FP: 8:00-12:00, 13:00-17:00 Diretta Sky Sport F1 HD
Venerdì 28 febbraio
FP: 8:00-12:00, 13:00-17:00 Diretta Sky Sport F1 HD
Nicola Saglia