MotoGP | Annunciata la lista iscritti 2022 delle tre categorie
Finita la stagione 2021 la MotoGP inizia a prepararsi per il prossimo mondiale partendo dalla nuova lista iscritti. In data odierna Dorna e FIM hanno rilasciato un aggiornamento riguardante le squadre ed i piloti che parteciperanno ai campionati 2022. Introdotta qualche novità e confermati alcuni dubbi, tra cui la questione VR46. MotoGP, Moto2 e Moto3 ora possono vantare un quadro più chiaro e per certi versi rivoluzionario rispetto all'annata appena conclusa. Il 2022 sarà un anno ricco di cambiamenti per il Motomondiale, dunque iniziamo a raccontare quali formazioni e piloti ritroveremo in pista.
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MOTOGP | CINQUE ESORDIENTI, VR46 SENZA ARAMCO
Come da titolo ben cinque saranno i piloti pronti ad esordire nella massima categoria delle due ruote. In MotoGP occhi puntati su Remy Gardner, appena laureatosi Campione del Mondo Moto2 al sesto anno nella categoria. L'australiano correrà con KTM Tech3 e ritroverà nel box opposto Raúl Fernández, colui che ha sfidato per il titolo della classe di mezzo.
Entrambi hanno già girato a Misano grazie ad un testo premio garantito da KTM e lo spagnolo si è subito adattato alla RC16GP, girando anche più veloce di Gardner. Nuova line-up quindi per la compagine diretta da Poncharal, spinto da KTM a puntare su Gardner e Fernández piuttosto che su Lecuona (futuro pilota HRC in SBK) e Petrucci, decisamente carico per il suo debutto nella DAKAR 2022 in sella alla KTM 450 Rally.
Pronti a debuttare in MotoGP anche Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi. Entrambi arrivano da una stagione al di sotto delle aspettative con una vittoria ciascuno. Di Giannantonio ha vinto a Jerez per poi tornare sul podio solo tra Austin e Valencia. Tuttavia, il contratto firmato con il compianto Fausto Gresini prevedeva il salto in MotoGP nel 2022 e così sara: Di Giannantonio correrà con la Ducati della squadra faentina insieme ad Enea Bastianini, già annunciato a stagione in corso. Marco Bezzecchi, invece, ritroverà nel box VR46 Luca Marini, pilota con il quale ha già corso nel 2020 in Moto2. Così come Di Giannantonio anche il riminese avrà a disposizione una D16, anche se si tratterebbe di una specifica più evoluta.
C'è una cosa che però attira l'attenzione in riferimento a VR46 Racing Team. La squadra di Valentino Rossi non ha più Aramco nella denominazione perciò i sospetti cresciuti nel corso del campionato sembrano poter aumentare esponenzialmente. I piloti ora ci sono, ma il tempo passa in fretta e manca poco ai test, contesto in cui capiremo come sia messa la formazione gestita da Pablo Nieto.
Continuare a destare perplessità il passaggio di Darryn Binder dalla Moto3 alla MotoGP, possibile grazie al contratto biennale firmato con Razali a fine 2020. Il team manager malese ha piazzato il sudafricano nel nuovo RNF Racing Team puntando al tempo stesso sull'esperienza di Andrea Dovizioso, rientrato in MotoGP proprio nel 2021.
MOTO2 | ACOSTA DEBUTTA IN MOTO2, VR46 MASTER CAMP NUOVO TEAM
Si perde il conto dei cambiamenti in Moto2, la categoria che più di tutte vanta un numero così alto di spostamenti, debutti e addii. Partiamo dall'esordiente più atteso, Pedro Acosta, capace di vincere all'esordio il Mondiale Moto3 e di firmare con il team Ajo per salire in sella alla Kalex marchiata KTM-Red Bull.
Il 17enne di Murcia correrà con il #51 dovendo rinunciare al numero 37 poiché usato dal suo nuovo compagno di squadra: Augusto Fernandez. Quest'ultimo ha chiuso l'avventura biennale con MarcVDS in 5^ posizione, trovando l'appoggio di Aki Ajo ed ottenendo la sella più competitiva in griglia.
Per sostituire Augusto Fernandez MarcVDS ha pensato a Tony Arbolino, reduce da una discreta stagione in IntactGP. Il pilota lombardo correrà con Sam Lowes nel ruolo di compagno di squadra, potendo per di più contare su un pacchetto tecnico di livello al secondo anno di Moto2.
Situazione diversa per VR46, in pista con il confermato Celestino Vietti ed il debuttante Niccolò Antonelli, che dopo 10 anni di Moto3 trova finalmente la chiave d'accesso per la media cilindrata. Il nome di Valentino Rossi si ritrova anche nel debutto di Yamaha VR46 Master Camp, squadra che punta sulla stella spagnola Manuel Gonzalez e sul thailandese Keminth Kubo.
Parlando di Gresini Racing citiamo il passaggio di Niccolò Bulega nel Mondiale Supersport con Ducati ed il già citato debutto di Di Giannantonio in MotoGP. Al posto dei due italiani ecco Alessandro Zaccone, reduce dall'esperienza MotoE, affiancato da Filip Salač, quest'anno in pista prima con Snipers e poi con PruestelGP per onorare il ricordo dell'amico Jason Dupasquier.
Tra gli altri piloti ormai vicini al debutto in Moto2 annoveriamo proprio gli ex-Gresini Moto3. Il progetto 250cc del team italiano è stato chiuso, perciò sia Gabriel Rodrigo sia Jeremy Alcoba ne hanno approfittato per passare alla cilindrata più grande. Rodrigo correrà con SAG sostituendo il ritirato Thomas Luthi mentre Jeremy Alcoba esordirà in IntactGP al posto di Tony Arbolino. La squadra tedesca ha confermato Marcel Schrotter, confermato per il sesto anno consecutivo.
Debutto in Moto2 anche per Sean Dylan Kelly, in arrivo dal MotoAmerica. Proprio nel contesto a stelle e strisce Kelly ha vinto la Supersport 2021. Ha così guadagnato la stima di Eitan Butbul e firmando con American Racing Team per affiancare Cameron Beaubier. Kelly è stato scelto al posto di Marcos Ramirez che, dopo due stagioni corse con la compagine americana, si prepara a raccogliere la sfida MV Forward insieme al confermato Simone Corsi.
Le novità proseguono con il ritorno di Romano Fenati, negli ultimi anni impegnato a ricostruire una carriera motociclistica decisamente a rischio a causa del celebre scontro con Manzi a Misano 2018. L'ascolano saluta il MAX Racing Team per entrare in Speed Up Factory, accompagnato dal neo-campione CEV Moto2 Fermin Aldeguer. Per Manzi, invece, non ci sarà posto ed il 22enne riminese dovrà, almeno per ora, abbandonare il Motomondiale. L'italiano ha corso con Pons nel 2021 insieme ad Hector Garzo. I due dovranno lasciare spazio a Jorge Navarro, all'esordio con il telaio Kalex, e Aron Canet, impegnato con Aspar nei primi due anni di Moto2.
La squadra di Jorge Martinez si rinnova sia nella line-up sia nella tecnica. Albert Arenas è stato confermato mentre con lo spostamento di Aron Canet il Team Aspar ha deciso di puntare su Jake Dixon, rimasto inizialmente senza sella a causa della chiusura di Petronas SRT Moto2. Arenas e Dixon non guideranno le Boscoscuro siccome Aspar ha optato per un cambio di telaio. La scelta è ricaduta su Kalex, riconosciuto come il miglior strumento per ambire al mondiale della classe di mezzo. In più ecco l'arrivo di GASGAS sulle carene, già rinnovate nella livrea in occasione del GP della Comunità Valenciana.
A proposito di telai sottolineiamo un'ulteriore novità: RW Racing GP saluta NTS e, così come Aspar, stipula una partnership di fornitura con Kalex. Cambia anche la formazione vista la firma di Hafizh Syahrin con Honda MIE in SBK. A sostituire il malese sarà Zonta van den Goorbergh, figlio di Jurgen, capace di firmare un contratto biennale con la squadra olandese. Collaborazione rinnovata invece con Barry Baltus, pilota che insieme a Zonta rende RW Racing GP il team più giovane in griglia.
Elencati gli infiniti cambiamenti è tempo di menzionare chi, al contrario di molti, ha preferito la regolarità. Parliamo di Italtrans e Honda Team Asia. La squadra italiana sarà ancora in pista con Joe Roberts e Lorenzo Dalla Porta mentre l'Academy HRC si affiderà ad Ai Ogura e Somkiat Chantra, coppia rivelatasi decisamente equilibrata nel 2021.
MOTO3 | GRESINI ABBANDONA, ENTRANO MTA, VISIONTRACK E MT HELMETS
L'ormai risaputa chiusura dell'attività Gresini Racing non danneggia la Moto3, che nel 2022 vedrà l'ingresso di tre nuovi team. Parliamo di MTA, squadra italiana gestita dalla famiglia Tonucci, di Vision Track Racing Team (la struttura di Michael Laverty improntata sulla spinta dei piloti inglese) e MT Helmets-MSI, formazione sostenuta dalla fondazione Andreas Pérez 77. Dei trenta piloti iscritti ben unidici sono esordienti e, così come per la Moto2, i rinnovamenti proseguono guardando agli spostamenti tra i vari team.
Partiamo dalla squadra campione in carica, Red Bull KTM Ajo. Da una parte troviamo il rinnovo di Jaume Masia, dall'altra il debutto di Daniel Holgado, leader del CEV Moto3 e terzo nella Rookies Cup 2021. In origine Holgado avrebbe dovuto correre in Tech3 ma KTM ha preferito spostarlo in Ajo, liberando la sella poi occupata da Adrian Fernandez, in arrivo dal MAX Racing Team e futuro compagno di Deniz Oncu, confermato anche per l'anno prossimo.
La squadra di Max Biaggi si è trovata costretta a cambiare l'intero equipaggio. In sella alle due Husqvarna troveremo Ayumu Sasaki (sostituito da Fernandez in Tech3) ed il ben più esperto John McPhee, all'ultimo anno di Moto3. Lo scozzese non ha potuto rinnovare con SRT poiché la squadra di Razali ha chiuso i battenti cedendo il proprio materiale al VisionTrack Racing Team. Il gruppo diretto da Michael Laverty ha deciso di portare al debutto Scott Ogden e Joshua Whatley, giovani speranze dell'Inghilterra su due ruote.
Altro team all'esordio è il già citato MT Helmets-MSI, che si affiderà al giapponese Ryusei Yamanaka ed al debuttante Diogo Moreira, pilota brasiliano diviso tra Rookies Cup e CEV. Proseguendo con le novità citiamo il ritorno della famiglia Tonucci nel Motomondiale, impegnandosi con il nostro Stefano Nepa e lo spagnolo Ivan Ortola.
Rimanendo in Italia segnaliamo un cambio per certi versi epocale: dopo cinque anni di gare le strade di SIC58 e Tatsuki Suzuki si dividono. Il team di Simoncelli correrà con il rinnovato Lorenzo Fellon mentre al posto di Suzuki è stato scelto Riccardo Rossi, per due anni in pista con BOE. Il futuro, comunque, sorride a Suzuki siccome nel 2022 il giapponese correrà con Leopard Racing al fianco di Dennis Foggia. Questa è probabilmente la coppia più calda della prossima stagione.
Avendo menzionato BOE ecco la prossima configurazione della squadra gestita da José Gutiérrez Boé: David Muñoz, secondo in Rookies Cup ed attualmente nella stessa posizione nel CEV Moto3, dividerà il box con David Salvador, già in pista nel 2021 con Snipers. A proposito, la struttura di Mirko Cecchini ha rinnovato i contratti di Andrea Migno e Alberto Surra, preferendo la via della continuità così come Aspar, ancora in pista con Sergio Garcia ed Izan Guevara, piloti su cui puntare per la lotta iridata del 2022.
Parlando di Italia come non citare Elia Bartolini e Matteo Bertelle, i due sfidanti del titolo CIV Moto3 2021. Entrambi hanno già debuttato nel mondiale ma avendo corso meno di 6 gare verranno considerati degli esordienti. Sono stati scelti da Raul Romero, capo di Avintia Esponsorama, team rimasto orfano della struttura MotoGP.
I cambiamenti si trovano anche in CIP Green Power, squadra che ha rinnovato il contratto di Kaito Toba. La novità riguarda il secondo pilota: Maximiliam Kofler verrà rimpiazzato da Joel Kelso, già sostituito dell'austriaco nei GP d'Algarve e Valencia vinti da Acosta e Artigas. Proprio quest'ultimo ha deciso di affrontare una nuova sfida: correre con PruestelGP insieme a Carlos Tatay, confidando nel supporto del nuovo Direttore Sportivo Thomas Luthi. La squadra di Florian Pruestel, inoltre, cambia denominazione visto l'ingresso di CFMoto, azienda motociclistica cinese facente parte del brand KTM.
Ultimo ma non per importanza il Team Asia, che saluta Andi Farid Izdihar e Yuki Kunii a favore di Mario Suryo Aji e Taiyo Furosato, leader dell'Asia Talent Cup. I futuri degli ormai ex-piloti sono tutti da chiarire anche se i risultati dell'anno in corso non costituiscono vetrine importanti.
Matteo Pittaccio Leggi anche: MOTOGP | GP VALENCIA: VALENTINO ROSSI CHIUDE IN BELLEZZA UN ROMANZO LUNGO 26 ANNI