MXGP | Francia: le penalità distruggono i sogni di Febvre, vince Tim Gajser
Le penalità beffano il francese, che si ritrova così 2° dietro al nuovo leader di classifica: Herlings a podio, Prado è 4°. Seconda vittoria per Coenen in MX2.
La pioggia sembra seguire il paddock del motocross: dopo Águeda, il maltempo influisce anche sul MXGP di Francia. St. Jean d'Angély era in festa per il beniamino di casa Romain Febvre, vincitore sulla carta: purtroppo, le due penalità inflitte a Seewer e Horgmo hanno fatto sì che a salire sul gradino più alto del podio sia stato Tim Gajser. Lo sloveno si prende vittoria e tabella rossa davanti a Febvre e Jeffrey Herlings.
Romain Febvre re senza corona: le penalità beffano il francese
Quella di ieri è una giornata che Romain Febvre ricorderà senza dubbio per parecchio tempo. Davanti ai suoi tifosi, Febvre ha vinto il MXGP di Francia nonostante l'infortunio al pollice patito nel corso della manche di qualifica. Al termine delle due manche, il pilota di casa è stato premiato davanti ai molti tifosi accorsi per incitare il #3, ma presto arriva la doccia gelida: il compagno di tenda di Febvre, Jeremy Seewer, insieme a Kevin Horgmo, sono stati entrambi penalizzati per non aver rispettato la bandiera gialla. Questo ha portato Tim Gajser dalla 6ª alla 4ª posizione di Gara 2, facendolo così passare da 40 a 43 punti in classifica. Dal 3° gradino del podio, lo sloveno di HRC è passato a quello più alto. Un vero peccato per Febvre, il quale ha senza dubbio qualcosa da recriminarsi: dopo una prima frazione quasi perfetta, il francese si è dovuto inchinare ad un Jorge Prado ai limiti della perfezione negli ultimi minuti, dovendo così terminare in 3ª piazza. La pioggia, caduta in maniera copiosa sul tracciato di St. Jean d'Angély per Gara 2, ha senza dubbio favorito l'iridato 2015. Febvre ha condotto 16 dei 17 passaggi, venendo superato solo all'ultimo giro da Jeffrey Herlings: quei tre punti, si riveleranno poi fondamentali per il pilota Kawasaki, che deve quindi rimandare l'appuntamento con la prima vittoria dell'anno.
Jeffrey Herlings è il miglior complice di Tim Gajser: vittoria e tabella rossa per lo sloveno
È inutile negare quanto sia stato importante il ruolo di Jeffrey Herlings per le sorti del MXGP di Francia. La Domenica del pilota KTM non era certo partita nel migliore dei modi: in Gara 1 il cinque volte iridato ha collezionato un misero 6° posto, arrivato dopo una prima parte di manche passata ad inseguire. Solo negli ultimi minuti la tabella #84 ha ricucito lo strappo nei confronti degli avversari, ma non riuscendo a superare Pauls Jonass. La storia è cambiata in Gara 2, con la pioggia che ha esaltato le qualità di guida di “The Bullet”. Herlings ha mantenuto la 2ª posizione nonostante la pressione di Gajser e, poi, della coppia formata da Seewer e Jonass. Negli ultimi minuti, complice dal brutto rallentamento causato dal tedesco Cato Nickel nei confronti di Febvre, Herlings si è potuto avvicinare pericolosamente. È all'ultimo giro che l'olandese ha tirato fuori un sorpasso da cineteca all'esterno del rivale, ritrovando così la vittoria di manche sempre sul bagnato dopo Águeda. A fine giornata, Herlings è 3° nella classifica generale.
Tim Gajser ha rischiato di pagare caro la caduta che lo ha visto protagonista al 12° passaggio di Gara 2 mentre si trovava in 3ª posizione saldamente in scia a Herlings. Dopo la vittoria di forza ottenuta in Gara 1, lo sloveno di HRC è caduto rovinosamente sul fango francese, rischiando così di compromettere l'intero weekend. Fortunatamente, la Direzione Gara ha fatto scalare l'alfiere Honda da 6° a 4° nella seconda frazione dopo le penalità, portandolo così sul gradino più alto del podio per la prima volta nel 2024. Oltre al successo del MXGP di Francia, la tabella rossa tornerà sulla Honda #243 di Gajser a partire dal MXGP di Germania in programma tra due settimane. Gajser, a 348 punti, vanta cinque lunghezze di vantaggio su Jorge Prado.
Jorge Prado perde la tabella rossa ma limita i danni
Quando la pioggia ha cominciato a cadere sul tracciato di St. Jean d'Angély, sicuramente a Jorge Prado saranno tornati in mente quei brutti ricordi di Águeda. Nel MXGP di Portogallo il campione del Mondo in carica aveva concluso solo 13° assoluto, perdendo per la prima volta la leadership del campionato. Il galiziano non ha potuto evitare la stessa sorte anche al MXGP di Francia, ma almeno il pilota GASGAS è riuscito a limitare i danni al massimo delle proprie possibilità. La tabella #1 ha concluso il round transalpino in 4ª posizione assoluta, in buona parte ottenuta grazie all'ottimo 2° posto ottenuto in Gara 1 al termine di una seconda parte di manche sempre in progressione. In Gara 2 Prado ha accusato un distacco di ben 75" nei confronti di Herlings, ma anch'egli ha beneficiato delle penalità di Seewer e Horgmo, passando da 7° a 5° di manche.
Conquista un'altra brillante top 5 Pauls Jonass: dopo un MXGP di Galizia in ombra, il lettone di Standing Construct è tornato ai livelli ormai soliti del 2024. Vinto il confronto con Herlings nella prima manche per aggiudicarsi il 5° posto, Jonass ha portato a casa un altro podio di manche in Gara 2. Il vincitore del Portogallo ha preceduto Jeremy Seewer, il quale è finalmente sembrato a proprio agio a bordo della Kawasaki. Le due Yamaha ufficiali concludono al 7° e 9° posto, con Calvin Vlaanderen che precede il nuovo compagno di tenda Andrea Bonacorsi, bravo ad aggiudicarsi la top 10. Tra i due si piazza Kevin Horgmo, mentre è la Fantic di Brian Bogers a chiudere la top 10.
MXGP | I risultati di St. Jean d'Angély
MX2 | Lucas Coenen intoccabile in Francia: tripletta per il belga
In una MX2 così competitiva, prove così dominanti non sono certo all'ordine del giorno. Lucas Coenen ha dominato il MXGP di Francia sul tracciato di St. Jean d'Angély, vincendo tutte le gare in programma e facendo il bis con la vittoria ottenuta a Lugo settimana scorsa. Il pilota belga di Husqvarna è in uno stato di grazia, come hanno testimoniato le due manche domenicali: nessuno è stato in grado di sostenere il ritmo della tabella #96. Nemmeno il leader di classifica Kay de Wolf è minimamente riuscito ad impensierire il compagno di tenda: poco male per la tabella rossa, che esce dalla Francia con un margine in classifica ancora più ampio nei confronti di Simon Längenfelder. De Wolf si è portato a casa un ottimo 2° posto, limitando i danni vista la superiorità di Coenen. Se Gara 2 è stata molto tranquilla per l'ufficiale Husqvarna, portata a termine con una solida piazza d'onore, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la prima manche della Domenica. Infatti, un contatto con Liam Everts nelle fasi centrali di Gara 1 hanno costretto de Wolf ad una rimonta furiosa, culminata col 3° posto di frazione. La classifica continua a sorridere all'olandese: ora i punti di vantaggio su Längenfelder sono 52.
Andrea Adamo ancora sul podio, bene Ferruccio Zanchi
Terzo piazzamento a podio del 2024 per Andrea Adamo. Il campione del Mondo in carica torna tra i primi tre dopo aver sfiorato la vittoria a Lugo settimana scorsa. Il pilota KTM, stavolta, non si prende nemmeno una vittoria parziale: è 2° in Gara 1 dietro ad un inarrivabile Coenen. Gara 2, invece, è ben più complicata: una partenza (come spesso accade, ndr) deficitaria ha compromesso le speranze dell'iridato MX2. In rimonta per tutta la manche, Adamo è passato sotto la bandiera a scacchi in 4ª posizione nella manche decisiva, concludendo il weekend sul gradino più basso del podio. In crescita Simon Längenfelder, che si aggiudica la 4ª piazza assoluta al termine di una Domenica non certo facile. Reduce dall'intervento alla clavicola di due settimane fa dopo l'infortunio di Águeda, si può dire che il tedesco di GASGAS abbia recuperato buona parte del suo potenziale. Protagonista di un contatto con la Triumph di Mikkel Haarup (6° assoluto, ndr) in Gara 1, Längenfelder ha chiuso 4° la prima manche e 3° la seconda, andando a soli due punti da Adamo.
Quinta posizione per un Liam Everts sornione rispetto allo stato di forma mostrato ultimamente: il belga di KTM ha sofferto la performance del compagno Adamo, faticando in Gara 1 dopo la caduta con de Wolf. Ottima 7ª posizione assoluta quella conquistata da Ferruccio Zanchi. Il rookie di Honda replica il weekend del MXGP di Argentina con una prestazione solida, la prima dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per parecchio tempo. Le due buone partenze hanno permesso a Zanchi di battagliare con i primi: al 7° posto in Gara 1, Zanchi stava riuscendo nell'impresa di fare addirittura meglio nella seconda manche, salvo poi un calo di prestazione negli ultimi minuti che hanno relegato il pilota HRC all'ottavo posto parziale.
MX2 | I risultati di St. Jean d'Angély
Valentino Aggio
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