F1 | Alonso: "19 piloti sanno già che non vinceranno il titolo"

Fernando Alonso ha le idee chiare alla vigilia del Mondiale F1 2024, campionato che scatterà ufficialmente sabato prossimo con il Gran Premio del Bahrain. Lo spagnolo è contento delle prestazioni di Aston Martin dopo i primi giri dell'anno, ma sembra anche consapevole su colui che sarà l'uomo da battere. 

Alonso conosce già il campione del mondo?

Il #14 dello schieramento è stato chiaro nelle proprie affermazioni, riportate da Sky Sport F1 Italia nel corso della giornata odierna. Alonso spera di lottare tra i migliori, anche se si aspetta una conferma di un solo uomo al comando (Max Verstappen con Red Bull).

Credo che 19 piloti presenti nel paddock sono consapevoli che non saranno campioni del mondo già da ora. Non vivo in una bolla di cristallo per sapere come sta andando la Red Bull. Max è il vincitore delle ultime stagioni con un team che sta dominando. Siamo protagonisti di uno sport brutale, inizi il campionato sapendo che non puoi trionfare

Alonso soddisfatto del feeling con la nuova auto 

L'asturiano, in ogni caso, è soddisfatto del comportamento della propria monoposto. L'ex campione del mondo è soddisfatto del lavoro del lavoro svolto durante l'inverno, determinato a confermare quanto di buono realizzato nel 2023. 

Il pilota Aston Martin punta nuovamente al podio e magari anche ad un ipotetico clamoroso successo. Il gradino più alto è stato sfiorato a più riprese dal nativo di Oviedo nelle ultime stagioni, un risultato che alla fine non si è mai verificato per svariate ragioni.

Il feeling con la macchina è buono anche se ovviamente volevo più tempo in vista del 2024. La monoposto è migliore, ma tutti sono cresciuti parallelamente a noi. Indubbiamente non è facile ripetere quanto fatto lo scorso anno, non penso che saremo in grado di replicare il risultato del 2023.

Alonso ha evidenziato il proprio disappunto vista l'assenza di test ad eccezione dei tre giorni che stiamo commentando. Il veterano del ‘Circus’ vorrebbe poter preparare al meglio la stagione agonistica, una differenza abissale rispetto a quanto accadeva solamente dieci anni fa.

Luca Pellegrini