IndyCar | XPel Grand Prix of Road America, qualifiche: Lundqvist in pole sotto l'acqua
Il pilota del team Ganassi conquista la prima partenza al palo della sua carriera sfruttando al meglio le complicate condizioni meteo
La IndyCar Series fa tappa sul circuito leggendario di Road America, dove si svolgono le qualifiche dell’XPel Grand Prix. Sui curvoni della “Spa d’America”, in condizioni rese difficili dalla pioggia, Linus Lundqvist conquista la prima pole position della sua giovane carriera, in uno scenario dove alcuni veterani commettono degli errori.
Indycar a Road America: Lundqvist a segno e i veterani sbagliano
Lundqvist entra nella Fast Six, il turno dove i migliori sei si contendono la pole position. Sotto una pista con un tratto asciutto, ma con molte trappole di acqua, lo svedese del team Ganassi compie un giro impeccabile. Colton Herta, che nelle libere di ieri aveva mostrato di essere il più veloce, partirà accanto a Lundqvist in prima fila, mentre Marcus Armstrong porta in seconda fila l’altra vettura di Ganassi. Kyle Kirkwood è quarto con la seconda monoposto dell’Andretti Global.
I due esperti della Fast Six, Josef Newgarden e Will Power, fanno letteralmente un buco nell’acqua. L’australiano due volte campione si gira alla curva Canada nel tentativo di firmare la pole, mandando in stallo il motore. Va peggio a Newgarden, che sbatte violentemente alla Kink dopo aver perso il retrotreno. L’americano del Team Penske è illeso, ma la sua Dallara è distrutta.
Tanti sostituti al via
Tra i grandi assenti della Fast Six c’è Alex Palou, rimasto fuori dal giro per appena tre decimi. Lo spagnolo campione in carica ottiene il settimo posto, aprendo la quarta fila. Palou precede un parterre di protagonisti del calibro di Scott McLaughlin, Alexander Rossi, Scott Dixon e Pato O’Ward, i quali occupano dalla ottava alla undicesima posizione. Ancora più indietro parte invece Marcus Ericsson, che sembra faticare non poco in questa sua stagione con Andretti Global.
Luca Ghiotto riprende in mano la Dallara Honda del team Dale Coyne, e la porta al 23esimo posto in griglia. Il pilota di Arzignano non ha mai girato a Road America in vita sua, e si ritrova ad affrontarla nelle condizioni peggiori possibili. Fa comunque meglio di un veterano come Graham Rahal, 24esimo di giornata.
Romain Grosjean tiene alto l’onore del Juncos Holliger Racing piazzandosi al 14esimo posto. Accanto a lui in squadra debutta Nolan Siegel, che prende il posto di Agustin Canapino. L’argentino è stato sospeso dopo che alcuni suoi fan avevano minacciato di morte sui social media Theo Pourchaire, il quale lo aveva speronato a Detroit. Siegel partirà 21esimo domani, mentre il francese di casa McLaren è 18esimo. Helio Castroneves porta la sua Dallara Meyer Shank all’ultimo posto, anche lui da sostituto di Tom Blomqvist che è stato messo in “panchina” per le pessime performances delle prime gare, portando Shank a richiamare il brasiliano.
Dopo le qualifiche, la IndyCar Series affronterà l’SXpel Grand Prix a Road America, che partirà domani quando in Italia saranno le 21.30.
Riccardo Trullo