Formula V8 3.5 | Jerez, gara-2: vince Orudzhev, ma che bagarre per il titolo!
La vittoria è andata al russo del team Arden, Egor Orudzhev, il quale ha risposto al successo firmato ieri dal connazionale Isaakyan con una gara perentoria e condotta sin dalla prima curva. A fargli compagnia sul podio sono arrivati lo stesso Deletraz, il quale non è riuscito a sfruttare la sua pole position, e Matthieu Vaxiviere, autore di una prova regolare che però lo ha visto incapace di reggere il ritmo imposto dai primi due. A seguire Jack Aitken, il quale ha chiuso con un buon piazzamento il proprio weekend d'esordio nella serie, davanti a Beitske Visser, l'olandesina finalmente autrice di una prova solida e convincente. Gara da dimenticare invece per Tom Dillmann, giunto ottavo e alle prese con problemi di set-up, ma anche per Roy Nissany, rimasto piantato sulla griglia di partenza.
Grazie all'esito di questa gara la situazione di classifica si fa sempre più ingarbugliata, con ben sette piloti ancora in lizza per il titolo in vista dell'appuntamento finale di Barcellona: alle spalle del nuovo leader Deletraz (salito a quota 200 punti), troviamo infatti Dillmann con 199, quindi Vaxiviere (175), Panis (171), Nissany (169), Orudzhev (165) e Binder a quota 155. Insomma, un finale davvero mozzafiato per la serie che dal 2017 tornerà ad essere ribattezzata World Series grazie al nuovo accordo con il WEC.
La cronaca. Al via Orudzhev è autore di un ottimo spunto grazie al quale riesce a sorprendere il poleman Deletraz, mentre è decisamente meno felice lo spunto di Aitken che si ritrova in quinta posizione alla prima curva. Nissany rimane intanto fermo sulla griglia, venendo fortunatamente sfilato da tutte le vetture. Il britannico del team RP Motorsport riesce a scavalcare Beitske Visser nel corso del primo giro, dando quindi vita ad un bel duello con Vaxiviere per la terza posizione. Mentre Dillmann è imbottigliato nel gruppo, Fittipaldi deve subire l'attacco di Isaakyan, il quale gli soffia la sesta piazza con una bella manovra all'esterno. Celis jr. intende dimenticare la sfortunata prova del sabato attaccando prima Dillmann e poco dopo anche Baptista, il tutto mentre Panis è costretto ad arrestare la propria vettura a bordo pista a causa di un problema tecnico. Si apre la finestra dei pit stop con Dillmann e Fittipaldi che sono i primi a fermarsi, mentre davanti Deletraz prova a farsi vedere negli specchietti del leader Orudzhev. Quest'ultimo rientra quindi ai box imitato da buona parte del gruppo, mentre Deletraz è l'unico tra i big a rimanere in pista. Lo svizzero attenbde alcuni passaggi prima di effettuare la sosta, ritrovandosi dopo di essa comunque con un gap di oltre 2" dal rivale diretto, anche se con la possibilità di usufruire di gomme più fresche per il finale di gara. Davanti si ritrova intanto Binder, l'ultimo tra i piloti presenti in pista ad effettuare il pit-stop a circa 18' dal termine. La situazione vede pertanto nuovamente Orudzhev al comando, seppur con Deletraz impegnato a ricucire il gap. Alle loro spalle Vaxiviere, Aitken, Visser, Isaakyan, Binder e Dillmann. Le posizioni sembrano stabilizzarsi nel finale, con Beistke Visser che prova ad avvinarsi ad Aitken, ma senza infastidirlo più di tanto. Orudhev può così celebrare il proprio trionfo precedendo Deletraz e Vaxiviere sul podio, con Aitken che riesce a contenere gli attacchi finali dell'olandese Vissser.
Marco Privitera