È ancora troppo presto per alzare bandiera bianca! Nonostante le limitazioni adottate in Belgio per le manifestazioni sportive, la 6 Ore di Spa valida per il WEC per ora pare confermata. Ricordiamo che il governo belga ha emesso un decreto che vieta eventi fino al 31 agosto. A saltare per prima la celebre 24 Ore di Spa, posticipata in autunno, oltre agli eventi di WEC ed ELMS e addirittura il Gran Premio di F1.

L’obiettivo da parte dell’ACO è confermare, per ora, il calendario diramato qualche settimana fa, in modo da mantenere inalterati gli otto eventi originariamente previsti per il WEC. L’appuntamento sulle Ardenne per il Mondiale Endurance è previsto per ferragosto, quindi per ora l’unica cosa che resta da fare è attendere l’evoluzione degli eventi, non escludendo una gara a porte chiuse.

Il portavoce del WEC, in merito, ha così dichiarato: “Stiamo cercando di andare avanti mantenendo la gara in agosto, fra un paio di mesi ne sapremo di più e potremo fornire ulteriori dettagli. Riguardo la presenza di spettatori, per ora abbiamo molti interrogativi in merito, ma tutte le opzioni sono al vaglio. Adesso è inutile speculare su una situazione che può cambiare".

Sulla medesima linea di pensiero il comunicato emesso dal tracciato di Spa: “Aspettiamo le prossime comunicazioni dal Consiglio sulla Sicurezza Nazionale, per ora sospendiamo la vendita dei biglietti e chiediamo a tutti di osservare le restrizioni restando a casa e in sicurezza".

Qualora dovesse saltare Spa, il WEC riprenderebbe direttamente a settembre per la 24 Ore di Le Mans, per poi concludere il campionato in Bahrain il 21 novembre.

Per quanto riguarda il fronte ELMS la situazione si complicherebbe ulteriormente: per via dello start a metà luglio al Paul Ricard (anch’esso a rischio) e il successivo appuntamento del 9 agosto a Spa. Anche in questo caso non resta che attendere l’evoluzione degli eventi.

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Michele Montesano