F1 | Gp Belgio, le pagelle ai protagonisti
Sebastian Vettel 10. Questa volta, a differenza dell'anno scorso, sul lungo rettilineo del Kemmel riesce a superare il suo rivale Hamilton. Da quel momento in poi, deve solamente preoccuparsi di gestire la situazione e portare a casa la vittoria n° 52 in carriera, che gli permette di superare Alain Prost nella classifica all time. Va a Monza con la fiducia di poter recuperare ancora punti su Hamilton.
Lewis Hamilton 9. Sfrutta al meglio, da campione qual'è, la pioggia per portare a casa la pole position n° 78 in carriera (la 5a sul circuito di Spa). In gara, subito il sorpasso di Vettel, prova fino alla fine a contrastare il rivale tedesco, decidendo poi, saggiamente, di risparmiare power unit ed energie mentali per la prossima battaglia a Monza.
Max Verstappen 8,5. Stranamente indietro sul bagnato e dietro anche alle due Force India (anzi... Racing Point Force India), in gara effettua immediatamente i sorpassi sulle pantere rosa che infiammano i numerosissimi supporters orange, accorsi numerosi in Belgio. Il podio gli permette, in un colpo solo, di scavalcare il compagno di squadra nella classifica iridata, e "vedere" la terza piazza occupata da Raikkonen che dista solamente 26 punti.
Valtteri Bottas 8,5. Il weekend si mette subito in salita per lui, causa la sostituzione della power unit e conseguente penalità. Partendo dal fondo dello schieramento, non può che optare per una strategia d'attacco che lo porta a ridosso della zona podio, ma con in dote punti pesanti per il Mondiale Costruttori.
Sergio Perez 7,5. Passa dal non dover nemmeno disputare il weekend, alla quarta posizione in qualifica. In gara, e sull'asciutto, i valori tornano immediatamente alla normalità, ma il 5° posto finale è un'iniezione di fiducia per un team che ha passato settimane travagliate.
Esteban Ocon 7,5. La terza posizione in qualifica è la risposta a chi lo dà già fuori dal team in favore di Stroll. Probabilmente accadrà, ma sicuramente con il suo talento difficilmente resterà a guardare gli altri.
Romain Grosjean 7. Weekend positivo per il franco-svizzero, che sia in gara che in qualifica, dimostra che il peggio sembra essere passato. Basterà per la rincoferma del sedile in Haas? La soluzione dell'enigma potrebbe essere svelata già nel prossimo fine settimana di Monza.
Kevin Magnussen 6,5. Meno incisivo del compagno in qualifica (ma pur sempre in Top 10), in gara bada più al sodo nonostante abbia una vettura più performante di quelle che lo precedono. Mette comunque a referto punti importanti per lui e per la scuderia.
Pierre Gasly 7. Festeggia la "promozione" in Red Bull con un altro arrivo a punti, dopo che in qualifica era rimasto fuori dal Q3 per un soffio.
Marcus Ericsson 7,5. E' abile e fortunato a tenersi fuori dai guai nel parapiglia iniziale scatenato da Hulkenberg. Poi difende con i denti la decima posizione che gli vale il quarto arrivo a punti della stagione.
Carlos Sainz 5. Disastro totale sia in qualifica che in gara. Proiettato già in McLaren, recupera dalla sciagurata qualifica più per meriti altrui che propri.
Sergey Sirotkin 6. Nelle fasi iniziali della gara è addirittura in zona punti, salvo poi essere ricacciato immediatamente indietro dalle vetture performanti. Ma, a dispetto di una vettura assolutamente non competitiva, non sfigura assolutamente.
Lance Stroll 5,5. Di lui si parla più per le vicende extra pista, che per le sue gesta in pista. Anche in Belgio una gara piuttosto opaca e priva di mordente.
Brendon Hartley 5,5. In qualifica è vicinissimo al compagno di squadra, poi in gara naufraga inspiegabilmente indietro senza una particolare motivazione. Sicuramente le voci sul suo futuro non lo aiutano...
Stoffel Vandoorne 4,5. Per salvare il sedile deve decisamente offrire prestazioni più performanti di quelle viste a Spa, anche se sulle Ardenne la McLaren non era propriamente un fulmine di guerra.
Daniel Ricciardo 5. Non festeggia nel migliore dei modi il passaggio in Renault. Lontano dai primi in qualifica, in gara rovina addosso a Raikkonen, pregiudicando sia la gara del finlandese che la sua.
Kimi Raikkonen 6. Voto per le prestazioni offerte nelle libere, dove ha dimostrato di esserci. In qualifica una strategia quantomento discutibile lo priva della possibilità di lottare per la pole, mentre in gara si deve ritirare dopo pochi giri per i danni nel contatto con Ricciardo.
Charles Leclerc 6. Al sabato è meno performante del solito, riuscendo comunque a conquistare l'accesso in Q2. In gara si vede volare sopra la testa la vettura di Alonso e deve ringraziare l'Halo, che gli permette di uscire incolume dalla sua vettura.
Fernando Alonso 5. Eliminato subito in qualifica, in gara viene centrato in maniera incolpevole da Hulkenberg.
Nico Hulkenberg 3. Commette un errore inspiegabile per un pilota della sua esperienza, sbagliando il punto di frenata. Riconosciuto colpevole, dovrà scontare dieci posizioni in griglia a Monza.
Vincenzo Buonpane