FIA, IMSA ed ACO portano alla fine il lunghissimo progetto di convergenza che, dopo oltre un anno di lavori, arriva finalmente alla conclusione. Le Hypercar e le LMDh potranno sfidarsi dal 2023 nella classe regina del FIA World Endurance Championship e nell'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Dopo anni di scontri arriva la fine di un cammino che sancisce l'inizio di una nuova fase per l'endurance. I due campionati permetteranno ai vari costruttori di partecipare alle prove più importanti al mondo come la 24h di Le Mans, la Rolex 24 at Daytona e la Sebring 12h. Oggi abbiamo la conferma che le Hypercar, le auto che già corrono nel WEC, potranno partecipare all'IMSA, la principale realtà statunitense riservata a GT e prototipi. Audi, Porsche, Acura e BMW hanno già confermato l'inizio dei lavori per la LMDh, mentre Ferrari raggiungerà Peugeot (2022), Glickenhaus, Alpine e Toyota tra le Hypercar dal 2023. Nuovi costruttori sono attesi in quella che è un unione che segna l'inizio di una nuova era. Pierre Fillon, presidente dell'ACO, ha affermato in merito: "Questo importante annuncio deriva dalla nostra ambizione di creare un futuro comune per le gare di durata. Abbiamo lavorato tutti insieme per raggiungere questo accordo storico e vorrei ringraziare sinceramente tutte le parti interessate. Questa è una notizia meravigliosa sia per le squadre che per i fan. Le case costruttrici sognavano di poter partecipare alle più grandi gare di durata con la stessa vettura". Gli fa eco John Doonan, boss dell'IMSA: "Il palcoscenico è pronto per una categoria di punta altamente competitiva che includerà molti dei più grandi produttori automobilistici del mondo. Sono orgoglioso dello spirito di collaborazione tra il nostro team IMSA ed i colleghi dell'ACO e della FIA". Luca Pellegrini