Jorge Martin sul podio del GP di Catalunya
Jorge Martin festeggia il secondo posto del GP di Catalunya. Credits motogp.com

Jorge Martin non è stato il più veloce al GP di Catalunya, ma può ritenersi più che soddisfatto. Con un quarto posto nella Sprint e la piazza d’onore nella gara di oggi, il madrileno del Pramac Racing esce dal weekend del Montmeló con un bel bottino di punti nel mondiale piloti MotoGP. Il numero 89 è sempre più leader della classifica iridata, dove Francesco Bagnaia è tornato ad essere il primo inseguitore.

Jorge Martin battuto nel duello per la vittoria

Come nella Sprint, Martin è partito dalla seconda fila, ma si è trovato subito in testa a lottare contro Pedro Acosta. Il pilota del team GASGAS ha impegnato il leader del mondiale in un duello all’ultima staccata, conclusosi con la caduta del numero 31. A quel punto, Martin ha provato a distanziare il resto del gruppo, ma Bagnaia ha cominciato a ricucire lo strappo da metà gara in poi. A cinque giri dalla fine, Pecco ha superato il leader in quella curva 5 dove ieri era scivolato. Jorge non ne aveva per restare con il piemontese, capace di guadagnare oltre mezzo secondo in un solo passaggio. Bagnaia ha così conquistato il successo, mentre Martin ha tagliato il traguardo in seconda posizione. 

Non mi aspettavo che Bagnaia ci provasse in curva 5, perché ieri era caduto lì. Per questo motivo, quando ci ha provato, ho rialzato la moto, perché non volevo essere coinvolto in nessun modo. È stata una bellissima gara. Volevo subito andare in testa e ci sono riuscito, poi quando avevo Acosta dietro ho spinto un po' troppo per non farlo passare. Pensavo di poter tenere quel passo fino alla fine, invece Pecco stava gestendo un po' di più la gomma ed è riuscito a portarla a casa. Io ho dato il massimo ma sono contento, ieri le condizioni erano molto più difficili.

Jorge Martin insegue Pecco Bagnaia al Montmelo
Martin nulla ha potuto contro Bagnaia. Credits motogp.com

Il circuito del Montmeló è critico per quanto concerne la gestione delle gomme. Martin ha spinto molto nei primi giri, soprattutto per fronteggiare l’arrembante Acosta. Questo non ha fatto troppo bene alla sua coppia di Michelin, le quali hanno cominciato a soffrire del degrado termico. Molto più oculata è stata la condotta di Bagnaia, il quale già nella Sprint aveva mostrato di avere il passo migliore di tutti. In ogni caso, Martin può dirsi soddisfatto dell’andamento generale del weekend. In entrambe le gare ha raccolto punti pesanti, consolidando il primato nel mondiale piloti. Dopo Barcellona, il madrileno ha un vantaggio di 34 punti su Bagnaia, il quale ha scavalcato Marc Marquez in seconda posizione. Non è mai stato il più veloce, ma ha gestito bene il weekend, limitando al minimo gli errori. Che abbia imparato a ragionare?

La soddisfazione di Martin a fine gara

Fino all'ultimo Jorge ha provato a vincere, ma la situazione per lui non era favorevole:

L’anteriore non era molto a posto, soprattutto nel T4. Ieri perdevo due decimi, oggi sono riuscito a mantenermi sul mezzo decimo. Avevo un ultimo colpo con la mappa ma abbiamo sbagliato, e quando Pecco mi ha passato avevo finito le gomme. Pensavo di potergli mettere più pressione ma ero molto vicino a cadere, non aveva senso spingere. La nostra posizione ideale ieri era settimo, già fare secondo oggi è una gran cosa. È come avere trovato l’oro.

Riccardo Trullo

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