F1 | GP Gran Bretagna, gara: Verstappen imbattibile, Ferrari fa un passo indietro
Ennesima vittoria per Max Verstappen nel Gran Premio di Gran Bretagna, con l’olandese che ottiene l’ottavo successo stagionale. Ancora una volta una grande gara per il pilota della Red Bull, nonostante una partenza non brillante che lo aveva visto finire dietro a Lando Norris. Ottimo il risultato del giovane inglese, secondo al traguardo, mentre la Ferrari si è trovata catapultata indietro alla situazione pre-Canada, con Leclerc nono e Sainz decimo. Un colpo durissimo per la compagine di Maranello, che ha avuto una difficoltà enorme nella gestione degli pneumatici.
Max scatta male, ma si riprende subito
L’unico brivido di tutta la gara Max Verstappen lo ha vissuto allo start, quando Lando Norris è scattato in maniera perfetta, e ha messo la sua McLaren davanti all’olandese. A Max, però, sono bastati cinque passaggi per ristabilire le gerarchie, e da quel momento in poi andare a comandare la gara fino alla fine. La Safety Car al 33° passaggio, poi, gli ha consentito di fermarsi senza perdere troppo tempo, e montare le gomme soft fino alla bandiera a scacchi.
Una seconda posizione da sogno, invece, è stata quella di Lando Norris nella sua gara di casa. Il driver di Bristol ha sfruttato al meglio gli aggiornamenti della sua McLaren, lottando come un leone e restando nella scia di Verstappen fino a circa metà della gara. Nel finale, le gomme dure montate al pit stop non gli hanno impedito di difendersi dagli attacchi di Hamilton alle sue spalle, che calzava le soft.
Ottima, poi, la terza piazza di Lewis Hamilton, che ha sfruttato al meglio la neutralizzazione per effettuare il proprio pit e portarsi davanti all’altra McLaren di Piastri, stupendo quarto sotto la bandiera a scacchi. A completare i motorizzati Mercedes in top ten ci hanno pensato Russell (5°), a lungo negli scarichi di Leclerc, e Alonso (7°), con una Aston Martin ancora sottotono.
Ferrari, un salto indietro
Inutile nascondersi per gli uomini Ferrari. La gara di Silverstone rappresenta il ritorno dei fantasmi di inizio stagione, con passo gara intermittente e gomme dure mai in grado di funzionare a dovere. Leclerc, fermato ai box per la prima volta al giro 18, si è visto costretto ad una seconda sosta (unico tra i top) per togliere le Pirelli bordate di bianco, poi montate nel finale di gara anche a Sainz, che infatti ha perso tre posizioni in un solo passaggio.
Nona e decima posizione finale per i due alfieri della Rossa, ai margini della zona punti; un colpo durissimo, che pone interrogativi importanti sulla direzione presa per quanto riguarda gli aggiornamenti. Menzione d’onore per Albon, che ha portato la Williams in ottava posizione, a punti, con alcune manovre belle e aggressive.
Insomma, ancora una volta Max Verstappen ha fatto il bello e il cattivo tempo, mentre alle sue spalle Lando Norris ha mostrato di essere in grado di portare una vettura competitiva a podio. Senza Safety Car, le vetture di Woking sarebbero state entrambe sul podio. La Ferrari, invece, deve riflettere sul lavoro svolto e sul passo indietro importante fatto nel weekend. Appuntamento tra due settimane in Ungheria.
Nicola Saglia