Nasser Al-Attiyah, primo successo con Dacia
Credits: Red Bull Content Pool

La nona tappa della Dakar 2025 è di quelle che entreranno nella storia. Nasser Al-Attiyah, infatti, ha ottenuto la prima vittoria di tappa nello storico raid per Dacia. Ma lo stage odierno, che ha portato la carovana da Riyadh a Haradh è stato particolarmente significativo anche in ottica classifica generale: Yazeed Al Rajhi ha infatti preso la leadership della graduatoria, scavalcando Henk Lategan, oggi in difficoltà.

Nasser super sullo sterrato, bene anche De Mevius

Una giornata impegnativa quella odierna, che ha visto gli equipaggi impegnati per la maggior parte su un terreno molto roccioso nella speciale di 357 km, che ha fatto da preludio all’ingresso nell’Empty Quarter. Nasser Al-Attiyah ha messo a frutto tutta la propria abilità ed esperienza, regalando al team Dacia Sandriders una giornata storica con la prima vittoria di tappa. Il principe qatariota ha mantenuto la leadership praticamente per tutta la giornata, con il solo Mathias Ekstroem in grado di insidiarlo al secondo scratch prima di essere ricacciato indietro per poi terminare la giornata in quarta posizione in seguito anche ad una foratura nel finale.  

La seconda posizione di giornata è andata a Guillaume De Mevius, primo alfiere del Mini X-Raid, che ha così confermato quanto di buono mostrato nelle tappe precedenti. Il belga ha completato un finale di speciale in crescendo, dopo essere stato a lungo nella scia dei migliori, aiutato certamente anche dalla posizione di partenza (33°), grazie alla quale ha potuto usufruire di tracce migliori di quelle trovate dai rivali scattati prima di lui. 

Credits: Dakar Official website

Al Rajhi prende la testa, Botterill si ritira

Il terzo posto di Yazeed Al Rajhi ha segnato un punto di svolta importante per la Dakar 2025. Il saudita, infatti, ha completato la tappa con 12’50” sul rivale Henk Lategan, solo 11°, andando così a strappargli la leadership della graduatoria assoluta. Il distacco tra i due è certamente risicato, e 7’09” non possono lasciare tranquillo il pilota di Overdrive Racing, che però ha dimostrato maggiore continuità rispetto al rivale, pilota ufficiale Gazoo Racing. Da sottolineare come oggi il sudafricano abbia di certo patito il fatto di scattare per primo, nonostante abbia comunque spinto dall’inizio alla fine. 

Restando in casa Toyota, è da registrare il ritiro per Guy Botterill in seguito ad un brutto incidente che ha completamente distrutto la parte anteriore del suo Hilux. Nessun problema per il sudafricano e per il suo navigatore Dennis Murphy. In top ten, da segnalare l’ottima prestazione del francese Vitse, mentre a Seth Quintero è stata inflitta una penalità di 15 minuti che gli ha fatto perdere molto tempo prezioso, relegandolo fuori dalle zone nobili della classifica e mettendo a repentaglio la sua ottava piazza assoluta.

Trucks: lotta serrata tra Van der Brink e Macik

Ancora una volta, a farla da padroni tra i trucks sono stati i mezzi Powerstar di MM Technology, con il leader della classifica Martin Macik e l’inseguitore olandese Van der Brink separati da una manciata di minuti. Sarà questa certamente una lotta che ci porteremo fino alla giornata finale di questa Dakar

Stage 10: Haradh-Shubaitah

Una tappa che sicuramente sarà decisiva quella di domani, con soli 115 km di speciale e una lunga sezione in trasferimento, di 520 km. Attenzione, però, a non sottovalutare il percorso; sarà infatti la prima giornata in cui sarà protagonista l’Empty Quarter, il cuore del deserto arabico, in cui insidie e tranelli sono nascosti dietro ogni duna del percorso. 

Nicola Saglia