F1 | GP Singapore, Hamilton a un passo dalla pole: mancanza di grip
Il 2022 della Mercedes non è stato ricco di grandi risultati, a differenza delle stagioni passate, e su Singapore ha riposto qualche speranza di portare a casa qualcosa di importante. E, per ora, così è stato, con Lewis Hamilton a un passo dalla prima pole del 2022 in una qualifica che si è disputata in condizioni miste. Il tutto mentre, dall’altra parte del box, George Russell ha chiuso il suo sabato in anticipo.
IL GRIP NEGA IL LIETO FINE A LEWIS
Hamilton ha lottato per la pole position per larghi tratti di un Q3 disputato su condizioni di pista asciutta. Obiettivo svanito nel finale, quando con una pista in costante miglioramento all’inglese è mancata la zampata per mettersi davanti a tutti. Il terzo posto finale, a 54 millesimi dalla pole di Charles Leclerc, rappresenta però il miglior risultato del 2022 del 7 volte campione del Mondo in qualifica, che ha ammesso di aver avuto problemi di grip nel suo ultimo tentativo. “Ho spinto tantissimo, ci sono arrivato vicino, vicinissimo. Gli altri sono stati velocissimi, io ce l’ho messa tutta e pensavo che con un giro perfetto avrei potuto lottare per la pole ma mi è mancato un po’ di grip nell’ultimo giro, speriamo che domani sia un giorno migliore”, ha spiegato Lewis dopo la qualifica. “Non sapevamo quanto saremmo stati vicini questo fine settimana ma sapevamo che saremmo stati più forti di Monza. Perdere la pole per così poco va bene lo stesso, lotteremo domani”.
HAMILTON CREDE NELLA VITTORIA E PUNTA SULLA STRATEGIA
Hamilton non va in pole position dal Gran Premio dell’Arabia Saudita della scorsa stagione ed è arrivato ad un passo dal conquistare la sua pole n° 104 in carriera. L’inglese è però contento del risultato ottenuto: una seconda fila che può permettergli di sognare in grande visto anche il passo messo in mostra nelle libere sull’asciutto. “Quest’anno è la prima volta nei primi 3, sono grato e felice che siamo arrivati così vicini. Sentivo che forse potevamo arrivare in prima fila ma non è stato destino”, ha dichiarato a Sky Sport. “Sarà difficile vincere, rimontare qui è complesso. Speriamo di aver imparato dal passato e dobbiamo essere perfetti nella strategia, speriamo di lottare per vincere. Credo che il passo per lottare con le Ferrari lo abbiamo ma non si può superare. Sarà la strategia e la gestione della gomma a decidere il tutto e dovremo essere super sul pezzo per poter lottare per la vittoria”.
TEMA GIOIELLI: LEWIS NEL MIRINO DEI COMMISSARI
In mattinata, i commissari della FIA hanno convocato Hamilton per una potenziale violazione del divieto di indossare gioielli e piercing dettato dall’appendice L, capitolo 3 del regolamento sportivo internazionale. Dopo la qualifica anche la Mercedes è stata convocata dai commissari per aver compilato in maniera inaccurata il modulo relativo alle verifiche tecniche. Secondo Motorsport.com, il problema sarebbe legato proprio al tema gioielli per il quale era stato precedentemente convocato Hamilton. Ma se l'inglese ha evitato una penalità per aver evidenziato motivi medici alla base della mancata rimozione del piercing al naso, la Mercedes è stata invece multata di 25.000 euro.
Mattia Fundarò