MotoGP | GP Thailandia, Gara Sprint: ottimo secondo posto per Brad Binder
Nella Sprint Race della MotoGP a Buriram, dietro al vincente Jorge Martin ha stupito Brad Binder, capace di ottenere il secondo posto battendo Luca Marini.
Binder salva la giornata a KTM
Il sudafricano è scattato dalla seconda fila, precisamente dal quinto posto davanti al campione in carica Pecco Bagnaia. La partenza, come sempre, è stata fulminea, permettendogli di giocarsi subito il secondo posto con Luca Marini. Il sorpasso è avvenuto all'ultima curva del settimo giro, a metà gara. A quel punto Brad ha provato a recuperare su Martin, recuperando più di mezzo secondo. Alla fine ha chiuso al secondo posto a nove decimi dal vincitore Martin, al settimo successo nella sprint della stagione.
Se Binder festeggia, KTM deve farsi qualche domanda visto che Brad è stato l'unico pilota della Casa ad arrivare a punti. Jack Miller ha, infatti, chiuso la gara al decimo posto e non è andata meglio ai due GasGas Tech3. Augusto Fernandez è caduto mentre si ritrovava nelle retrovie, mentre Pol Espargaro ha chiuso solamente sedicesimo. Questo testimonia il livello superlativo di Brad Binder, che ha convinto la Casa austriaca, vista anche la classifica generale, a blindarlo contrattualmente fino al 2026 incluso.
Le dichiarazioni di Binder
"E’ stato difficilissimo superare Marini, i sorpassi precedenti erano stati più facili": Binder denuncia il fatto, come altri piloti di altre case in passato, che sorpassare una Ducati, per un pilota che non abbia la loro stessa moto, sia molto complicato. Nonostante ciò, Brad è contento per la corsa disputata oggi e rimane fiducioso per la gara di domenica: "Sono abbastanza soddisfatto della mia gara, la moto è andata bene, speriamo di trovare quel qualcosa in più per la gara di domani. Martin ha fatto un lavoro incredibile, alla fine mi sono avvicinato, ma penso che stava gestendo, speriamo domani di rendergli la vita più complicata".
Unica nota negativa per Binder oggi: con il settimo posto di Bagnaia, Brad e KTM sono matematicamente fuori dalla lotta per il titolo mondiale.
Francesco Sauta