© Dutch Photo Agency
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Mattia Colnaghi ha vinto il suo primo titolo in monoposto: il pilota italiano si è imposto nel campionato spagnolo di Formula 4, il secondo più prestigioso dopo quello italiano. Sul tracciato catalano di Barcellona l'italiano si ha conquistato il successo nella terza e ultima gara del weekend, grazie ad un settimo posto poi diventato quinto grazie ad un paio di penalità dei piloti davanti a lui, battendo il suo rivale e compagno di squadra, l'emiratino Keanu Al Azhari.

Un titolo al debutto in monoposto

Per Colnaghi questa era la prima stagione in monoposto: il giovane classe 2008 aveva vinto alla fine del 2023 un concorso indetto da Richard Mille che metteva in palio un sedile in F4 spagnola con il team MP Motorsport. A causa del limite di quattro vetture per squadra imposto dal campionato, Colnaghi in teoria ha corso per il team KLC by MP, team satellite creato dalla squadra olandese, e con una livrea Richard Mille. La vittoria del talent gli ha anche permesso di entrare in All Road Management, l'agenzia di Nicholas Todt che annovera, tra gli altri piloti, anche Charles Leclerc.

Colnaghi ha iniziato la stagione partecipando ad alcune gare della Formula Winter Series, campionato spagnolo per vetture di F4, cogliendo buoni risultati per un debuttante nei due round a cui ha preso parte. Nel resto della stagione ha poi preso parte solo al campionato spagnolo, anche a causa di un portafogli non profondissimo come quello di altri piloti.

Già nel primo round stagionale a Jarama è arrivata una pole position in gara 3, vanificata però da un contatto. La svolta è però arrivata nel terzo appuntamento stagionale a Le Castellet, quando il pilota italiano ha vinto due delle tre gare. A quel punto è iniziata la rimonta in classifica, con i diretti rivali Thomas Strauven e Lucas Fluxa che hanno perso punti dopo dei buoni primi round, mentre Macej Gladysz e Juan Cota Alonso si sono dimostrati meno costanti: la lotta si è ridotta ai due piloti della MP Motorsport, Colnaghi e Keanu Al Azhari. L'emiratino ha vinto due gare a Portimao, una ad Aragon e una a Jerez, mentre l'italiano ha vinto, oltre che a Le Castellet, anche le due restanti gare di Jerez, riuscendo così a tenere aperto il campionato fino all'ultimo appuntamento.

Un finale ad alta tensione

I due piloti sono giunti in Catalogna con quattordici punti a separarli, a vantaggio di Al Azhari. Sabato Colnaghi ha fatto tutto perfetto, conquistando prima la pole position, che vale due punti, e poi difendendosi agli attacchi di uno scatenato Al Azhari in gara, relegandolo dietro di lui. Primo Colnaghi e secondo Al Azhari, e forse a quel punto si è capito che l'inerzia del campionato era a favore dell'italiano, che grazie anche al giro veloce ha ridotto il ritardo a soli tre punti.

In gara 2, che assegna punteggio ridotto, Colnaghi si è ripetuto, mentre Al Azhari, nel tentativo di riuscire a passarlo, è stato penalizzato per aver ecceduto troppe volte i track limits, uscendo fuori dalla zona punti. L'italiano è incredibilmente volato in testa al campionato di 15 punti, e in gara 3 gli sarebbe bastato un piazzamento. La corsa non è stato facile, con Colnaghi che ha perso un paio di posizioni al via scivolando settimo, mentre Al Azhari, comprensibilmente furioso, si è portato in terza posizione. All'italiano bastava però così, e le successive penalità di Ernesto Rivera e Nathan Tye l'hanno portato al quinto posto. Onore comunque ad Al Azhari, che nell'ultimo appuntamento ha lottato fino all'ultimo. Per la cronaca, Colnaghi ha vinto anche il campionato rookie. È il primo italiano a vincere il campionato spagnolo.

Colnaghi, e adesso?

Il prossimo passo naturale dovrebbe essere la Formula Regional, o la serie parallela spagnola Eurocup 3. Nel frattempo, Colnaghi deve subito fare le valigie, perché la settimana prossima correrà il prestigioso GP di Macao: l'italiano sostituirà Alessandro Giusti in MP Motorsport, e si candida al ruolo di outsider. La gara di Macao ha cambiato la carriera di tanti piloti, non è detto che non possa cambiare anche la sua.

Alfredo Cirelli