EF Open | Monza, Harrison Scott si laurea campione!
Gara-1. Scott scatta davanti a tutti partendo dalla pole position con Jannes Fittje e Troitskiy immediatamente dietro. Dopo poco il nostro Lodovico Laurini rompe la sospensione mentre Scott fa segnare il giro più veloce. Troitskiy attacca Fittje e sale in seconda posizione. Dopo alcune tornate Simo Laaksonen e Ben Hingeley superano Fittje, salendo in terza e quarta posizione. Quest'ultimo, però, attacca prima il britannico Ben Hingeley, riguadagnando la quarta piazza e poi Laaksonen, ritornando quindi in zona podio. Nelle fasi finali Chris Hahn esce di pista, mentre un contatto coinvolge il rookie Daniel Lu e Pedro Cardoso. Sotto la bandiera a scacchi trionfa Scott, davanti a Troitskiy e Fittje.
Gara-2. Scott parte nuovamente dalla pole position con dietro di lui Ameya Vaidyanathan e Simo Laaksonen. Subito la SC entra in pista, a causa di un contatto nelle retrovie che coinvolge Devlin De Francesco, il quale finisce contro le barriere. Alla bandiera verde si accendono diversi duelli con Laaksonen attacca Vaidyanathan e con Troitskiy che affianca Laaksonen e Vaidyanathan, ma le posizioni rimangono invariate. Cameron Das fa segnare il giro più veloce, mentre Troitskiy è costretto a rientrare ai box per una foratura dovuta ad un contatto. La SC deve entrare nuovamente in pista a causa di una foratura da parte del brasiliano Thiago Vivacqua, che si ferma a bordo pista. In seguito ad una lotta nei confronti di Vaidyanathan e Troitskiy, Fittje sale in terza piazza, conquistando anche la seconda a scapito di Laaksonen e saliva in seconda piazza. Dopo alcune tornate Vaidyanathan e Tarun Reddy si urtano, uscendo di pista entrambi. A trionfare è nuovamente Scott, seguito da Fittje e Laaksonen. Out Lodovico Laurini.
L'appuntamento di Monza ha visto il debutto del cinese Daniel Lu, a bordo del team BVM Racing, mentre Jannes Fittje ha cambiato casacca, passando al team RP Motorsport. Chiusa la tappa italiana, appuntamento al prossimo round, in programma già il prossimo weekend sul tracciato di Jerez.
Giulia Scalerandi