MotoGP, Test Qatar: Bagnaia-Ducati, un binomio da sogno
A Doha, Pecco e la sua Desmosedici si sono confermati al vertice, lanciando un messaggio chiaro ai rivali. Saranno ancora loro la coppia da battere nel 2024?
Dopo la Malesia, anche in Qatar la musica non cambia. La due giorni di test pre-stagionali della MotoGP in scena a Doha, infatti, ci restituisce il medesimo verdetto: Francesco Bagnaia e Ducati sono (ancora) i punti di riferimento.
ABBATTUTO IL RECORD DELLA PISTA
I test qatarioti, dunque, non hanno fatto altro che confermare quanto intuito dopo i tre giorni di prove di Sepang: Bagnaia e Ducati formano - almeno sulla carta - un binomio imbattibile.
Il condizionale è - come sempre - d'obbligo, soprattutto in virtù del fatto che stiamo parlando di test pre-stagionali. Tuttavia, non si può non considerare il cronometro. Che al Lusail International Circuit ha parlato molto chiaro: 1:50.952 per Pecco, che significa nuovo giro record della pista. Un tempo mostruoso, addirittura 8 decimi più veloce del precedente primato fatto segnare poco più di tre mesi fa da Luca Marini [GP del Qatar 2023, ndr].
A ciò si aggiunge un secondo dato interessante: il pilota di Chivasso è stato il primo a scendere sotto il muro dell'1:51 sul tracciato qatariota. Un (altro) segno - qualora ce ne fosse bisogno - di una manifesta superiorità della coppia Pecco-Ducati, almeno per ora.
BAGNAIA: «GP24 MIGLIORE DELLA GP23 SU TUTTO»
Le ottime sensazioni avute dopo aver osservato i riscontri cronometrici sono state confermate anche dal diretto interessato. Bagnaia, infatti, ha voluto commentare così i test del Qatar: “Sono molto contento, soprattutto delle sensazione avute in sella. Quando ti senti così bene è normale che arrivino anche i tempi. Abbiamo preso tutte le decisione che dovevamo prendere sulle parti da usare a inizio stagione, per il momento non ho altro da aggiungere”.
Pecco ha poi proseguito parlando del suo giro monstre che gli è valso il nuovo primato del Lusail International Circuit: “Ho spinto come faccio sempre quando devo fare un giro secco. Era la prima volta in cui montavo la gomma morbida: non so quanto ancora si possa migliorare questo tempo usando due pneumatici”. Il discorso si è poi allargato alla strategia adottata da lui e Ducati nella seconda giornata di test: “Oggi [ieri, ndr] era importante usare la morbida per una simulazione di Sprint Race. Un time attack era abbastanza e le sensazioni sono state incredibili”.
Entusiasmo alle stelle per Bagnaia, che ha voluto sottolineare come “la GP24 sia meglio della GP23 sotto ogni aspetto”. Secondo il ducatista, la nuova Desmosedici è “una sorta di combinazione dei punti di forza delle moto 2022 e 2023”. Tuttavia, guai ad abbassare la guardia: “Tutto funziona alla perfezione, ma so bene che in un weekend tutto può cambiare. Al momento è tutto positivo, la Ducati GP24 è velocissima e possiamo esserne orgogliosi".
Il messaggio, dunque, è chiaro: Bagnaia c'è. Ducati pure.
Giorgia Guarnieri
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